Alberto Pedrini
Italy
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Posted - 22 October 2013 : 14:19:29
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Lo scorso weekend ho avuto l'occasione di visitare lo stabilimento di Györ in Ungheria.
La visita è stata molto interessante, ma nessuno ha avuto il permesso di scattare foto all'interno, ci sono solo queste ufficiali
Che ritraggono alcune lavorazioni LGB
All'interno della fabbrica lavorano 600 dipendenti, più 200 in subfornitura in altre aree che non ho potuto visitare. La maggior parte di questi sono donne, un esercito di ragazze impegnate in lavorazioni piuttosto ripetitive e che richiedono notevole precisione e attenzione. Qui si producono i modelli in scala Z, i modelli in plastica, la scala 1 (che non ho visto) e LGB. Ho visto anche molti modelli in H0, tra cui le DM3 svedesi e le El12 norvegesi, in verniciatura, tampografia, montaggio, collaudo e confezionamento. Ho anche finalmente visto sfornare i binari C, e osservato le varie fasi di lavorazione. Ci vorrebbe un libro per descrivere i particolari osservati e sono uscito dalla fabbrica con la netta sensazione che un modello finito ha qualcosa di miracoloso se si pensa alla progettazione e alle infinite lavorazioni necessarie alla produzione. Quante mani e abilità sui nostri modelli prima che si possano trovare in vetrina. Ho visitato due volte Göppingen, dove restano solo le lavorazioni e lo stampo del metallo, ma a Györ è un'altra cosa, i grosso della mano d'opera è li. E non c'è da chiedersi perché, ho visto lavorazioni che richiedono un sacco di tempo, decine di ore di lavoro che tradotte in un costo da G8 porterebbe il prezzo al doppio di quello attuale.
La novità è che ora la fabbrica è in ampliamento, saranno costruiti nuovi edifici per circa 9000mq in più, e l'intera produzione che attualmente di svolge in Cina verrà spostata in Ungheria per ragioni qualitative e ovviamente logistiche.
Avremo occasione di parlarne sabato con chi ci sarà alla cena.
Chiudo con la foto di gruppo, troverete anche i reportage su Mondo Ferroviario, Le Train e una rivista svizzera che non ricordo, presenti con i loro inviati alla visita.
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Alberto |
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