Non ci penso nemmeno! La cosa che mi stupisce di più di queste opere d'arte, a parte la tecnica necessaria, è la resa del "disordine". Posizionare i singoli oggetti al loro posto, anche sbagliato, come facciamo nella realtà, è qualcosa che mi lascia interdetto. Io sono portato a mettere le cose in modo ordinato e questo è l'errore principale che ti fa ottenere un plastico poco realistico. Onore e merito ad Andrea Robassa per questi capolavori.
Si queste opere sono incredibili, ogni volta che scoperchio il tetto della chiesa di Antonio Zambelli mi chiedo come sia possibile realizzare certe cose.