- Göltzschtalbrücke (Netzschkau/Sassonia/Germania) -
- L'imponente struttura ricorda gli antichi acquedotti romani -
- Foto da: panoramio.com -
- Cenni di storia -
- Il viadotto di Göltzschtal (Göltzschtalbrücke), attraversa il fiume Göltz sulla linea Lipsia-Hof, che collega la Sassonia alla Baviera -
- E' situato 10 km a nord dell'altro ponte "Elstertalbrücke" - (Link correlato: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=3054 - - Il progetto iniziale venne rivisto dopo l'inizio dei lavori dal momento che erano sorte alcune difficoltà di carattere tecnico -
- Le fondamenta sulle quali il ponte doveva essere costruito si rivelarono meno consistenti di quanto ipotizzato -
- L'ingegnere capo Robert Wilke risolse i problemi sostituendo gli archi centrali con un unico arco al centro aumentando ulteriormente l'imponenza di questo manufatto e per il suo tempo venne considerata un'opera grandiosa -
- La prima pietra fu posta il 31 maggio 1846 -
- Lungo la linea 20 fornaci produssero 50.000 mattoni al giorno delle dimensioni 28x14x6,5 cm. - - Era stata prevista la costruzione in mattoni appunto per l'abbondanza di argilla nella zona, che permise una produzione rapida e conveniente, il granito venne utilizzato solo in particolari punti cruciali -
- Venne costruito su 4 livelli "piramidali a gradoni". - Quando fu completato e inaugurato, il 15 luglio 1851, era il ponte ferroviario in mattoni più grande al mondo, e detiene ancora questo primato - - Linea a doppio binario non elettrificata anche se ne è prevista l'elettrificazione -
- Dati tecnici -
- Anni di costruzione: dal 31 maggio 1846 al 15 luglio 1851 - - Volume totale dell'opera: 136.676 m3 -
- Altezza nel punto più alto: 78,00 mt -
- Viadotto su 4 livelli con 98 archi -
- Livello più alto è composto da 29 arcate -
- Larghezza: Alla base 23,00 mt -
- Larghezza: Al 4° livello 7,93 mt -
- Lunghezza: 579,26 mt -
- Arcata centrale lunga: 30,9 mt -
- Materiali utilizzati -
- Mattoni: 26.021 milioni -
- Sabbia: 17.089 m3 -
- Legno per ponteggi: 230.000 alberi -
- Tra il 1955 e il 1958 l'intera struttura di mattoni venne restaurata -
- Figure professionali -
- Progettista: Johann Andreas Schubert (1808-1870) - Architetto e analista strutturale -
- Ingegnere capo: Robert Wilke (1804-1889) - Pianificatore edilizia e capo sovrintendente -
- Ingegnere: Fernando Dost (1810-1888) - Sovrintendente -
- Chimico malta: Carl Henry -
- Lavoratori: 1.736 di cui 31 persero la vita durante i lavori -
- Immagini -
- Foto da: skyscrapercity.com -
- Foto da: skyscrapercity.com -
- La struttura vista da "dentro" -
- Foto da: bahnbilder.de -
- Serie dei piloni vista attraverso archi interni -
- I piloni con numerazione romana -
- Foto: P. De Pasqual / da: mbt-forum.it -
- Particolare utilizzazione del granito -
- Foto André Karwath / da: de.wikipedia.org -
- Il modello -
- Foto da: hror.blogspot.com -
- "Göltzschtal" al piano dei binari -
- Foto: P. De Pasqual / da: mbt-forum.it -
- Nino -
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