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Christian Wright
Italy
58 Posts |
Posted - 03 March 2021 : 01:23:08
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invece lo capisco.. se avessi queste competenze finirei ossessionato dai particolari e dalla coerenza pure io. purtroppo per quanto abbia una dignitosa capacità di costruzione non no nessuna conoscenza delle locomotive, delle epoche e delle varie differenze tra versioni diverse. ma proprio per questo motivo mi affido volentieri a queste discussioni illuminanti anche perchè ci sono pezzi di base che è impossibile modificare come appunto le ruote. appurato che le ruote sono fuori scala, ovvero troppo piccole per il modello che il kit vorrebbe riprodurre, a questo punto mi resta molto più semplice allungare o accorciare, cambiare forma ad altre parti in legno o ottone, caldaia, cabina, telaio e altri particolari assortiti cercando di riprodurre una locomotiva in scala e in coerenza storica almeno con le ruote che non posso certo ingrandire. le modifiche pratiche sono la cosa che mi spaventa di meno, se voglio realizzo qualsiasi pezzo della forma necessaria. quello che invece mi spaventa è non riuscire a interpretare le differenze, le diverse misure e fare un modello che non corrisponde a nulla di esistente. Gian Michele vede immediatamente cose come la distanza delle ruote dal piano praticabile, la forma dei pistoni che io non riesco affatto a vedere.
vabè, vediamo come potrò proseguire, tanto per adesso la BR18 per iniziare non ce l'ho ancora, ha anche un certo costo quindi la prenderò solo se sono sicuro di farci qualcosa un minimo dignitoso.
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Gian Michele Sambonet
Italy
5369 Posts |
Posted - 03 March 2021 : 08:01:44
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Premesso che hai un grande talento e una manualità straordinaria (che ti invidio molto), qui il problema è il kit di partenza. Detto fuori dai denti, per essere scala 1 il risultato appare molto goffo e grossolano. E sono sicuro, che non solo le ruote, ma tutto l'insieme non rispetti la scala. La scala 1 è la scala perfetta, dove il modello deve essere praticamente identico all'originale in ogni minimo dettaglio e la scala deve essere rigorosamente rispettata. I bordini delle ruote 1:32 Märklin, non danno il benché minimo problema e son fatte per girare sui binari. In molti qui te lo possono confermare.
Se io avessi le tue doti, guarderei a macchine più esotiche e più antiche, che ci portano agli albori della ferrovia, lasciando maggiore spazio alla creatività, senza richiedere quel rigore e quella precisione che invece macchine complesse come una S 3/6 pretendono. |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 03 March 2021 : 10:05:43
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Purtroppo la competenza ad alti livelli costringe a rendere inaccettabili i particolari non perfetti. Da noi sono amichevolmente definiti "contachiodi" mentre nei paesi anglosassoni "rivetcounter". C'è chi rifiuta un modello perchè ha stampata la data di revisione sbagliata, anche se perfetta nelle misure, altri girano con la mazzetta RAL in tasca e giurano di avere visto di persona la loco uscire di fabbrica di una tonalità di grigio più freddo del modello in vendita. Michele ha ragione, la scala 1 è definita anche "Reale" che poi non si capisce se sia riferito alla realtà o alla monarchia Per questi modelli si pretende metallo, ottone e fusioni perfette. Fino a pochi anni fa erano prodotti a costi proibitivi da Fulgurex, Wunder e soci, poi con le fabbriche cinesi migliori KM1 KISS e gli altri hanno reso possibile anche a noi mortali avere qualche modello. Marklin era rimasta al palo, con i suoi modelli semplificati per renderli usabili senza patemi d'animo e solo da pochi anni si è adeguata al passo. Io credo che i modelli in kit, fatti in legno, lamierino e tanta creatività negli upgrade del singolo modellista, siano da considerare con occhio diverso, per quello ho scritto "take it easy". Mi dispiace non poter seguire la costruzione di questa 18 artigianale. |
Alberto |
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Mario Puleo
Italy
1304 Posts |
Posted - 03 March 2021 : 13:07:08
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I veri contachiodi contano solo i chiodi degli altri |
Mario |
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Christian Wright
Italy
58 Posts |
Posted - 04 March 2021 : 19:53:08
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quote: Originally posted by Gian Michele Sambonet
P Se io avessi le tue doti, guarderei a macchine più esotiche e più antiche, che ci portano agli albori della ferrovia, lasciando maggiore spazio alla creatività, senza richiedere quel rigore e quella precisione che invece macchine complesse come una S 3/6 pretendono.
hai ragione, è una riflessione molto interessante. io avrei 6 ruote da 58,5mm con foro decentrato per la manovella, 2 ruote da 38,5mm e 12 ruote 30mm
per favore hai dei modelli da suggerirmi che potrei realizzare da zero partendo da queste ruote a disposizione? ad eccezione della Rocket che ho già realizzato e della Bayard /Adler che costruirò a brevissimo augurandomi un miracolo per riuscire a motorizzarla.
ho qualche problema ad identificare locomotive che in scala potrebbero essere compatibili con queste misure. ti ringrazio.
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Gian Michele Sambonet
Italy
5369 Posts |
Posted - 05 March 2021 : 07:07:39
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Conosci le Norris?
Ebbero un enorme successo verso la metà dell'800. Il brevetto era americano, ma furono costruite su licenza in tutta Europa e non ce n'era una uguale all'altra. Bastava rispettare il principio, poi, per i dimensionamenti, c'era una discreta tolleranza e ognuno faceva come gli sembrava meglio.
Potresti costruire la tua Norris.
Ne ho vista una in scala 1:24 che funzionava a vapore vero. Un capolavoro. Fregatene dei tuoi set di ruote, non devono condizionarti. Non si parte dalle ruote per fare una locomotiva. Non ho fatto calcoli e non so se potrebbero tornale utili, ma in commercio le ruote si trovano.
L'evoluzione delle locomotive procedeva di pari passo in Europa come in America. Dai un'occhiata a queste pagine:
https://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=1780 |
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