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Piero Chionna
Italy
8707 Posts |
Posted - 13 April 2010 : 22:15:50
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quote: Originally posted by riccardo fenoglio
Bellissimo sito e divertente, ma dove li trovate tutti??????  
Ho trovato il link su un forum ceco.....stavo cercando informazioni sui "Pwg" passati alla Cecoslovacchia dopo la II Guerra Mondiale.
Questa volta ci vuole un "Prosit" con l'ottima birra della Repubblica Ceca.
Ce n'è per tutti! 



Piero |
Piero |
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Piero Chionna
Italy
8707 Posts |
Posted - 29 April 2010 : 17:48:02
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Questo articolo lo avevo trascritto lettera per lettera un paio di anni addietro dalla rivista "Voies Ferrees edizione italiana" numero 11
(settembre – ottobre 1983)
La storia di un treno
TEE MEDIOLANUM
Tratto da un articolo di Vladimiro Bonamin, pubblicato sulla rivista "Voies Ferrees edizione italiana" numero 11
(settembre – ottobre 1983)
Dall’ottobre 1957 il "Mediolanum" collega Milano con Monaco di Baviera. E’ stato e resta uno dei TEE più frequentati, ma il suo destino appare incerto. Riviviamo in breve la carriera di questo treno sul quale si sono distinte le automotrici FS Aln 442 – 448.
E’ il 15 ottobre 1957 quando dalla stazione centrale di Milano parte, di buon’ora, il primo TEE "Mediolanum" con destinazione Monaco di Baviera via Verona – Brennero – Innsbruck – Kufstein. A Verona inversione di marcia, a Monaco arrivo nel primo pomeriggio; poco dopo il viaggio di ritorno, con arrivo a Milano a tarda sera. Sono trascorsi 26 anni da allora, e si può dire che il panorama ferroviario intorno al percorso del "Mediolanum" sia cambiato totalmente. Nel 1957 sotto la tettoia di Milano Centrale si trovavano ancora le 685 in testa ai direttissimi per Torino, si andava con la trazione elettrica trifase sulla linea del Brennero, a Monaco le BR01 ed altre imponenti locomotive dominavano la scena.
Tredicesimo nella serie dei TEE, il "Mediolanum" si rivela subito uno dei meglio frequentati treni del raggruppamento, distinguendosi inoltre per una particolarità: percorre infatti da Brennero a Kufstein 110 Km in Austria, Paese la cui amministrazione ferroviaria non aderisce al raggruppamento TEE. L’Austria entrerà nel raggruppamento solo agli inizi degli anni ’70 prima con il prolungamento fino a Klagenfurt del "Blauer Enzian" Amburgo – Monaco, poi con l’attivazione del "Prinz Eugen" Brema – Vienna.
Risparmiano ai lettori la lunga e travagliata evoluzione dei numeri o delle sigle che via via hanno contraddistinto il "Mediolanum" presso le FS, le ÖBB
e le DB, precisando unicamente che sono cambiati complessivamente sette volte. Attualmente il "Mediolanum" circola come treno 83 da Milano a Verona, 84 da Verona a Monaco, 85 da Monaco a Verona, e 86 da Verona a Milano.
All’atto della sua istituzione il "Mediolanum" ferma solo a Verona, Bolzano, Brennero, Innsbruck e Kufstein, percorrendo 385 Km in Italia, 110 in Austria e 100 in Germania. In seguito verranno accordate le fermate di Brescia e di Trento; a Rovereto il "Mediolanum" ferma solo d’estate, dal 1958 al 1968 e dal 1972 in poi.
Inizialmente la percorrenza è fissata sulla Milano – Monaco in 7 ore e 20 minuti; in senso inverso ci sono 14 minuti in più. Si può osservare che nel 1957 il più veloce collegamento Milano – Monaco, TEE a parte, si realizza cambiando treno a Verona e utilizzando da Verona a Monaco l’"Alpen Express": 10 ore e 43 minuti, un cambio, quindici fermate intermedie.
Nel 1960 il Monaco - Milano viaggia tra Verona e Milano in composizione promiscua con l’elettrotreno FS che effettua il "Rialto" da Venezia; dal 1962 al 1965 la composizione promiscua si effettua in entrambi i sensi.
Nel 1965 a seguito della proposta di istituzione del TEE "Blauer Enzian" Amburgo – Monaco, si parla di attivare un TEE Amburgo – Milano che assorba "Blauer Enzian" e "Mediolanum", ma l’idea non ha seguito.
Altre proposte per istituire un TEE Firenze - Monaco e ed un Venezia – Monaco vengono ugualmente bocciate, né verranno riproposte quando, effettuando il "Mediolanum" con materiale ordinario, sarebbe quantomeno possibile allestire sezioni di carrozze dirette. Intanto si pone, per il "Mediolanum" come per gli altri TEE affidati al materiale FS Breda, la questione della sostituzione: le automotrici ALn 442-448 rivelano a poco a poco i loro limiti, sia tecnici (scarsa potenza) sia di comfort (mancanza di un ambiente separato per il servizio ristorante, assenza di condizionamento dell’aria, numero di posti ormai limitato). I ferrovieri francesi e svizzeri mugugnano e battezzano "le camion" i nostri TEE; i tedeschi non battezzano, ma sostituiscono. Dal 30 maggio 1969 entrano in scena i TEE tedeschi, gli imponenti convogli VT 601 (ex VT 11.5). Per il "Mediolanum" è prevista una composizione a sette elementi con due motrici alle estremità, tre carrozze a corridoio laterale, una a corridoio centrale, una carrozza ristorante. Il viaggio sul "Mediolanum" diventa un po’ più comodo ed anche un po’ più veloce: a fronte dei migliori tempi di percorrenza realizzati con i treni FS (6 ore 56’ Milano – Monaco e 7 ore Monaco – Milano, nel 1968), si passa a 6 ore 39’ Monaco – Milano e 6 ore 40’ Milano –Monaco.
Il convoglio VT 601 del "Mediolanum" si è reso disponibile grazie alla trasformazione in treno a materiale ordinario del TEE "Paris – Ruhr"; la carrozza bar, che usualmente entra nella composizione dei TEE effettuati VT 601, viene esclusa dal "Mediolanum" per evitare un ulteriore appesantimento del treno chiamato a un duro servizio sulle rampe di 26 mm/m del Brennero.
L’esistenza del "Mediolanum" procede senza ulteriori variazioni fino al 1972, anno in cui la fornitura del materiale torna di competenza delle FS sotto forma delle nuove carrozze. La trasformazione in materiale ordinario del "Mediolanum", prevista in un primo tempo per il 28 maggio, slitta a seguito di un lieve ritardo nella consegna delle carrozze e avviene il 20 agosto 1972: giusto in tempo per le Olimpiadi di Monaco.
I vantaggi offerti dal nuovo materiale sono molteplici: maggiore comodità per i passeggeri, possibilità di variare con molta elasticità la composizione del treno, maggiore potenza sviluppata dalle locomotive impegnate al traino. In origine la composizione del "Mediolanum" comprende un bagagliaio con generatore, una carrozza a corridoio centrale, una carrozza ristorante e due carrozze a corridoio laterale. In territorio italiano il treno è affidato a una E444 che a Verona inverte la posizione da un’estremità all’altra del convoglio; da Brennero a Monaco di regola è una 110 od una 112 della DB a prendere in carico il "Mediolanum". In seguito la composizione è stata talvolta adeguata alle necessità con l’aggiunta di un’ulteriore carrozza (in alcuni casi due – tre), mentre per la trazione si sono avuti mutamenti di un certo rilievo. In Italia è ora una E656 a trainare il "Mediolanum", mentre da Brennero a Monaco e viceversa è in turno una 1044 delle ÖBB. I tempi di percorrenza naturalmente hanno un po’ risentito del passaggio a materiale ordinario: con l’orario estivo 1983 siamo a 7 ore 04 minuti da Milano (part. 6.50) a Monaco (arr. 13.54) e a 7 ore 12 minuti da Monaco (part. 15.38) a Milano (arr. 22.50). Vi è da rilevare inoltre la novità della fermata di Fortezza, nel solo senso Milano – Monaco; presumibilmente sarà solo estiva come quella di Rovereto. Paradossalmente il "Mediolanum" di ventisei anni fa, con le Aln 442 – 448, era più veloce !
Nonostante questo, tuttavia, il "Mediolanum" resta il miglior treno della linea del Brennero; la situazione non sembra destinata a mutare quanto meno per i due anni di validità del presente orario. Voci affermano che gli accordi per mantenere il "Mediolanum" tra i TEE coprono addirittura cinque anni: vedremo.
Se però il "Mediolanum" dovesse essere trasformato in Intercity a due classi, c’è almeno da augurarsi che non impieghi tempi ancora superiori per collegare Milano a Monaco, e che non resti l’unico rapido della linea del Brennero. In altri termini, l’augurio è che veramente sia realizzato lo scopo del raggruppamento TEE (una rete europea di treni rapidi ed efficienti) anche se in forma diversa; altrimenti le fatiche delle nostre belle Aln 442 – 448 saranno state inutili.
Alla faccia del bicarbonato di sodio!    http://www.3rotaie.it/3r_Composizioni/TEEMediolanum_72.htm
Prosit ! Piero |
Piero |
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Alberto Pedrini
Italy
11603 Posts |
Posted - 29 April 2010 : 17:50:01
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ctrl+c ctrl+v chepproblemac'è?  |
Alberto |
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Piero Chionna
Italy
8707 Posts |
Posted - 30 April 2010 : 07:42:48
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Stavo riflettendo un po' sui numeri, domandandomi se vale la pena di sviluppare ulteriormente il discorso sulle composizioni. Un esempio: l'E900 Bari-Torino, interessante convoglio notturno con auto al seguito presente tra le composizioni nazionali, non arriva a quaranta letture (almeno una decina mie). La raccolta dei dati e delle immagini del convoglio (non reperite in rete) ha comportato un viaggio di duecento chilometri ed un impegno di tempo sottratto ad altre attività ben più importanti.
Vale la pena continuare?
Piero
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Piero |
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Alberto Pedrini
Italy
11603 Posts |
Posted - 30 April 2010 : 08:41:36
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Ci sono locomotive serie attuale che non arrivano a 20, anche se c'è chi si è preso l'impegno di completare la scheda trascrivendo dati. In tutto aprile si sono collegati circa 78 iscritti, di cui due terzi una sola volta, è impossibile avere un riscontro più alto. Siamo una microcomunità. Tantissimi si iscrivono proveniendo dalle ricerche su Google, danno un'occhiata e non si collegano più. L'offerta di informazioni su internet è vastissima e il tempo per visitare sempre poco. Io stesso sono in un periodo di stanca notevole, mi costa sforzo anche solo leggere i titoli delle discussioni. Non frequento m-user da mesi e non visito bene un sito da anni. Il convoglio che citi interessa probabilmente solo appasssionati di ferrovie vere, del resto dal sondaggio che avevamo fatto era emersa decisamente la richiesta di composizioni Märklin. Come sempre le cose vanno fatte per proprio divertimento, beviamoci sopra... |
Alberto |
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Mario Puleo
Italy
1316 Posts |
Posted - 30 April 2010 : 09:12:58
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Questo e' un problema di ordine generale, comune a tutti i forum. Gli argomenti molto specialistici non hanno una grande audience. Lo vedo con le mie elaborazioni: le ho pubblicate in diversi forum e in tanti anni ho ricevuto forse cinque richieste di informazioni in tutto. E nessuno ha messo in pratica quello che mostravo, anche se risolveva problemi che lamentavano in tanti. Queste cose uno le fa' per il suo piacere personale, e poi le condivide sperando di far piacere anche ad altri. Se sono pochi pazienza. le tue ricerche originali sono un punto di forza, io continuo a preferirle a tante foto prese dalla rete. Vai avanti (ma senza fare tanti km) Se vogliamo vedere elenchi di ultime locomotive comperate o di offerte su ebay sappiamo dove andare.  
ciao
Mario |
Mario |
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albertomocchi
Italy
2601 Posts |
Posted - 30 April 2010 : 10:45:15
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capisco la vostra frustrazione e certe volte mi domando dove trovate il tempo per essere cosi' presenti,Piero se ti puo' consolare il tuo articolo sul treno Bari-Torino e non solo quello mi e'servito tantissimo,mi stanno arrivando le carrozze e sono alla ricerca delle DDm (era una mia fissa e me l'hai risolta) le tue ricerche per me sono oro colato capisco che sono solo una voce e frequento il forum solo da novembre 2009 ma le vostre ricerche, consigli o elaborazioni le considero importanti per aggiornare le mie conoscenze sia nel comporre convogli giusti e reali sia scambiare idee o risolvere problemi ciao Alberto |
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Nino Carbone
7160 Posts |
Posted - 30 April 2010 : 15:41:34
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Piero, non ti abbattere, stai facendo un gran lavoro. Dico la mia. Anch'io, pur essendo iscritto ai Marklin fan da due anni, comincio adesso a frequentare il forum. Un po' perchè prima non sapevo "smanettare" sul computer, come tutto sommato adesso faccio, quindi mi collego, quasi giornalmente, a leggere i vari interventi. Mi sto appassionando. Certo, ho notato che a scrivere ed interessarsi non si è in molti. Forse tanti leggono, così per curiosità e poi "fuggono". Per cui chi si impegna non si sente seguito o apprezzato, è normale, e si pone il problema se continuare o no. Chi ti legge lo fa con piacere, perchè le argomentazioni che tratti sono interessanti. Il modellismo è consequenziale a chi ama i treni veri, secondo me non esiste il contrario. Chi ama i treni veri ti legge, per quelli, a cui chi piacciono solo i modelli fine a se stessi, ha ragione Mario, va su Ebay e trova quello che vuole.
Per cui da parte mia un consiglio: << Continua così che vai benissimo>>.
- Grazie, Nino - |
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Piero Chionna
Italy
8707 Posts |
Posted - 30 April 2010 : 17:43:01
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Il mio era un discorso di carattere generale e il Bari-Torino era solo un esempio a caso. Come ha ricordato Mario, si fa tutto per il piacere di condividere le proprie esperienze, con la speranza che possano essere utili anche ad altri. Devo dire che è bello sapere che ci sono amici che mettono in pratica gli argomenti proposti, come nel caso di Alberto che potrà far circolare un bel convoglio notturno con servizio di trasporto auto al seguito. Ma non è finita, quel convoglio, già sviluppato su basi reali, potrà ricevere ulteriore "linfa vitale" con un impianto di illuminazione e qualche personaggio, e allora diventeranno preziose le esperienze di Mario, o di altri amici esperti in elaborazioni. Alla fine tutto si completerà come in un "puzzle", mostrandosi in tutta la sua armonia.
Per quanto riguarda le composizioni, avrete certamente notato che ho l'abitudine di privilegiare alcune realtà che conosco meglio di altre, con una preponderanza di composizioni che interessano i collegamenti nord-sud, lungo la direttrice adriatica, e composizioni che interessano la Liguria, verso la frontiera di Ventimiglia. Sullo stesso tema avrei altro da proporre, ma mi sono fatto l'idea che continuare con gli stessi argomenti potrebbe essere controproducente. Vabbè, ci penso un po' sopra. 
Ciao, Piero
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Ely Peyrot
Italy
1453 Posts |
Posted - 30 April 2010 : 23:15:15
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Penso che lo scopo di queste ricerche, oltre allo stimolo che producono nell'autore, sia la realizzazione di composizioni modello per le esposizioni in pubblico, prototipo genova, tanto per intendersi. Non possiamo pensare che interessino molto al di là di coloro che costruiscono i moduli. Almeno per me l'interesse è sempre finalizzato ad uno scopo pratico. Io leggo, lo ripeto ancora una volta, tutto con grande interesse ed assorbo avidamente tutti giorni quanto i marklinfans mi offrono in questo spazio generoso. Ve ne sono grato. Purtroppo non so contribuire se non costruendo moduli e partecipando alle attività di incontro. Lavorare sulle composizioni è cosa utile per la cultura ferroviaria, base del modellismo. |
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