Author |
Topic  |
Marino Di fazio
Italy
1393 Posts |
Posted - 01 May 2010 : 06:13:59
|
Molte volte gli argomenti di un certo spessore documentaristico, quale è quello di Piero, risultano essere interessanti solo per una nicchia di persone particolarmente dentro allo specifico argomento, e questo succede in modo particolare su internet, la rete per la maggior parte dei suoi utenti è un mordi e fuggi. Ne parlavo con Ely qualche giorno fa, entrambi apprezziamo il lavoro di Piero e seguiamo sempre con interesse tutti i suoi interventi, io spesso rimango stupito dellla puntigliosità con cui tratta i vari argomenti, io purtroppo non ho una competenza così specifica per intervenire e mi limito a leggere. Secondo me, se Piero trae anche soddisfazione da quello che fa, deve continuare a dare questi contributi, quello che facciamo noi tutti è una passione che non sempre è capita dal mondo esterno, io ad esempio mi sono svegliato questa mattina alle 5 ed ho iniziato a pensare ai circuiti elettrici del delta, non mi sembra sia normale... ma siamo fatti così.  |
Marino |
 |
|
Luigi Ceffa
Italy
503 Posts |
Posted - 01 May 2010 : 10:10:30
|
Leggo contributi interessanti da parte di tutti.
Per quanto mi riguarda, semplici osservazioni visive delle mia limitata collezione, piuttosto che attività operative con quanto mi è consentito sul plastico da lavoro, riordinamenti di archivi piuttosto che nuove letture, dopo una mezza giornata in cui si è dovuto magari pensare ad incombenze fiscali piuttosto che condominiali, sono già una grande soddisfazione, sono certo che un hobby non è nient’altro che questo.
Gli input esterni si macinano oggigiorno a velocità supersonica, pronti ad essere digeriti ed incasellati in archivi mentali preconfezionati. Forse per questo tutto ciò che viene dagli altri, soprattutto in un modo formalmente impersonale come è la comunicazione su Internet, offre inevitabilmente un grado “discreto” di emozioni potenziali, in proporzione inversa al grado di specializzazione dei contenuti. Non è per me insomma come ascoltare “Comfortably numb” dei Pink Floyd che mi dà emozioni viscerali, ma il bello è che ci possono essere una cosa e l’altra.
E l’apporto di input come quelli di Piero e di tutti gli esperti, così come il lavorone personale, di raccordo e regia di Alberto sono tuttavia fondamentali, immedesimarsi nello slancio di chi ha prodotto tutto questo, oltre che ovviamente i contenuti in quanto tali, comunicati con quanto di meglio offre lo stato dell’arte in materia, sono preziosissimi, un dono, come è stato detto, quindi non resta che esserne riconoscenti e far sentire la propria voce perché questi contributi non vengano meno.
|
 |
|
albertomocchi
Italy
2601 Posts |
Posted - 01 May 2010 : 12:49:36
|
l'intervento di Marino mi ha fatto sorridere  mi riconosco in pieno sul fatto di svegliarsi alle 5 e pensare ai circuiti del delta come fa lui io e' da mercoledi che penso come illuminare le carrozze che ho preso della Acme, mia moglie dice che sono malato e che la mia priorita' principale siano i treni forse ha ragione ma sono fatto cosi' finche' non risolvo un problema continuo a pensarci ciao Alberto |
 |
|
Piero Chionna
Italy
8707 Posts |
Posted - 02 May 2010 : 10:23:00
|
Mi ricollego a quanto detto Luigi che ha giustamente parlato di "emozioni". Ogni treno, ogni luogo, è capace di generare emozioni soggettive che probabilmente trovano origine nei nostri ricordi, ed è molto difficile trasmettere queste emozioni ad altre persone. Internet ci ha messo a disposizioni un patrimonio di migliaia di fotografie di treni che siamo abituati a "divorare" senza neanche pensare cosa c'è dietro a ogni immagine, eppure ogni foto avrebbe molto da raccontare. Personalmente ho passato ore aspettando il passaggio di un treno, e sono sicuro di non aver perso il mio tempo perchè ho potuto ascoltare il canto della natura, sentirne i profumi e vederne i suoi colori meravigliosi. Per rendere indimenticabile un treno a volte basta veramente poco: un panino col salame in un bosco di abeti, la lettura di un libro all'ombra di un ulivo, il soffio del vento o il canto di una cicala.
Pasqua 2010: in attesa di un anonimo treno regionale:

















Piero |
Piero |
 |
|
Franco DAbrosca
Italy
65 Posts |
Posted - 02 May 2010 : 12:58:14
|
Ciao Piero, apprezzo molto quello che scrivi e il garbo con cui lo fai.Come modellista presenti realizzazioni stupende,ma sempre con grande modestia.Ti prego di continuare e GRAZIE.
Franco |
 |
|
Alberto Pedrini
Italy
11603 Posts |
|
Piero Chionna
Italy
8707 Posts |
|
Alberto Pedrini
Italy
11603 Posts |
Posted - 02 May 2010 : 21:54:35
|
Altro indizio: Blanc di cognome, prima o poi dovremo andarla a trovare... Certo i ragazzi nella foto del bacio si impegnano a fondo. Brindiamo alla gioventù  |
Alberto |
 |
|
Piero Chionna
Italy
8707 Posts |
Posted - 02 May 2010 : 22:07:28
|
quote: Originally posted by Piero Chionna
Vediamo se riuscite a indovinare la stazione....è facile, il capostazione si chiama Sabine.
Piero
Altro indizio: l'interno di stazione è quello che si vede all'inizio della famosa pubblicità di "Chanel". La facciata esterna all'inizio del filmato è la stazione di un'altra città.
http://www.youtube.com/watch?v=6ljQDJ4EILc
Piero
|
Piero |
 |
|
Alberto Pedrini
Italy
11603 Posts |
Posted - 02 May 2010 : 22:36:21
|
La linea percorsa dal treno Chanel non è elettrificata, si vede in un passaggio notturno su un ponte. Lo avevamo scritto tempo fa... Altro indizio: http://www.marklinfan.net/colle_di_tenda.htm |
Alberto |
 |
|
Topic  |
|