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albertomocchi
Italy
2594 Posts |
 Posted - 29 December 2009 : 16:56:37
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ho trovato sul sito del giornale l'articolo:
Pubblicazione: 15-12-2009, STAMPA, NAZIONALE, pag.27
Sezione: Cronache Italiane
Autore: ZACCAGNINO VINCENZO
I giochi del passato L'ultimo viaggio del trenino Gli operai tentano di salvare la Marklin, la fabbrica dei sogni a un passo dalla chiusura
VINCENZO ZACCAGNINO ROMA A Gottingen, in Bassa Sassonia, gli operai dei trenini sanno di essere vicini all'ultima corsa. Molti di loro hanno gia' perso il posto, gli altri lo difendono saltando riposi e moltiplicando gli straordinari: lavorando come non avevano mai fatto prima, neppure negli anni d'oro, quando sui vagoni in miniatura della MARKLIN viaggiavano i sogni di bambini e collezionisti. Le cifre sono impietose, e poco importa che la fabbrica stia per raggiungere il traguardo dei 150 anni e il Natale sia sempre piu' vicino. Resta una sola chance per salvare i sogni e l'impiego: rispettare le consegne e sperare che il crollo delle vendite si fermi. E' l'unica strada perche' almeno si tentino le vie del recupero. Come quella del governo tedesco, che pensava di mettere la MARKLIN in cima alla liste delle aziende da salvare, con la Opel. E quella della Porsche che, si dice, sia pronta a rilevarla soltanto se le vendite saliranno e se le ordinazioni alla fiera del giocattolo di Norimberga, a febbraio, saranno consistenti. L'inizio della fine Il crollo della Ferrari dei trenini elettrici e' partita formalmente nel febbraio scorso, quando e' stata presentata istanza di fallimento: l'ultimo bilancio, quello del 2008, e' stato da bollino rosso, 110 milioni di euro di debiti su un fatturato di 128. Da un lato la crisi, quella di tutti, e dall'altro il disinteresse dei ragazzi di oggi per locomotive e vagoni che seppur riprodotti alla perfezione non sembrano ''catturarli'' per niente. I bambini preferiscono consolle tecnologiche e playstation, mentre i trenini elettrici li lasciano sugli scaffali dei negozi. Il pianto dei fan A restare con la bocca spalancata davanti alle vetrine di modellismo, semmai sono gli adulti. Anche se non sono in molti a potersele permettere quelle locomotive. I pezzi piu' ricercati, introvabili, sono della prima serie, prodotta nel 1891, di latta, a carica manuale. La prima vera locomotiva elettrica, invece, risale al 1897. Era un gioco pericolosissimo per chi lo maneggiava: non esisteva ancora un trasformatore e sui binari, percorsi dalla corrente a 220 volt, era facile prendersi la scossa. Dopo uno stop, durante la seconda guerra, la produzione riprese nel 1945. La MARKLIN lancio' modellini di treni americani per la gioia delle truppe occupanti e conquisto' quindi una posizione privilegiata sul grande mercato statunitense. Uno dei maggiori collezionisti di allora si chiamava Frank Sinatra. Negli ultimi anni la MARKLIN ha provato di tutto, per reagire. Sono state apportate modifiche rivoluzionarie, proprio per conquistare il cuore dei bambini affascinati dalla tecnologia. L'occhio elettronico L'elettronica e comandi digitalizzati permettono una considerevole estensione del numero di locomotive. Poi, sui musi dei treni, sono state applicate microtelecamere che consentono di «entrare» nella realta' virtuale nata nei pensieri del gioco e creata dalle mani degli appassionati. Sui siti internet dedicati alla MARKLIN, i fan, oltre alle foto dei loro trenini - moltissime in bianco e nero - lanciano messaggi di speranza perche' l'azienda non chiuda. C'e' anche chi ne paragona il destino a quello della Rivarossi, la fabbrica italiana che dopo il falimento torno' sul mercato grazie a investitori inglesi e a produttori cinesi. «Anche se le locomotive le costruissero a Pechino - scrive sul sito Renzo da Imola - andrebbe bene pur di non vedere fallita la MARKLIN, la fabbrica dei miei sogni.
Alberto
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Piero Chionna
Italy
8640 Posts |
Posted - 30 December 2009 : 00:29:45
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Grazie Alberto.
L'autore dell'articolo ha confuso Göppingen, nel Baden-Württemberg, con Göttingen in Bassa Sassonia (Niedersachsen).
Piero |
Piero |
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Valerio Rastelli
238 Posts |
Posted - 31 December 2009 : 10:16:16
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| Oltre all'errore madornale, ha dato già per spacciata l'azienda. Una azianda che si riprende forse non fà notizia; il giornalista forse non sà che la situazione attuale è quasi la stessa da quasi un'anno, e che il nuovo manager stà risollevando il tutto. Tanto il trenino non è di moda... So soltanto che mediamente il mio pusher vende 4-5 start-set al mese, oltre a quelle persone che partono con dei pezzi sfusi... I modellisti ci sono e nuove leve spuntano come funghi. La "Pleistescìon" in realtà non offre più nulla di nuovo... |
Ciao!
Valerio |
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Alberto Pedrini
Italy
11460 Posts |
Posted - 31 December 2009 : 13:56:06
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In questi giorni vacanzieri ho passato del tempo nell'unico Marklin store italiano, vero che è piccolo, ma non bastavo le quattro persone presenti a tenere il ritmo delle vendite, on line e di persona.
Il modellismo ferroviario tiene bene, insieme agli aerei, navi, elicotteri ecc. Ne è prova il moltiplicarsi di fiere e mostre in tutta Italia.
Certo la diffusione del nostro hobby diminuisce scendendo a sud, è una questione di clima, del resto non ho ancora visto nessuno in spiaggia con la playstation.
Comunque il mondo non può stare senza Märklin, dal Giappone al Sudafrica, alle Barbados, basta frequentare un forum internazionale per verificarlo. Provate solo a digitare marklinfan in google e vedere cosa esce, figuriamoci con marklin.
Grazie Alberto per avere riportato l'artico, è importante avere a portata di mouse tutto quanto viene scritto.
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Alberto |
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albertomocchi
Italy
2594 Posts |
Posted - 31 December 2009 : 16:21:10
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dovere ci mancherebbe, spero che l'autore dell'articolo prenda una cantonata galattica
non e'che il Marklin Store e' quello che penso io?
ciao
Alberto |
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Alberto Pedrini
Italy
11460 Posts |
Posted - 01 January 2010 : 22:36:19
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http://www.swp.de/goeppingen/lokales/goeppingen/art5583,310744
Da questo articolo sembra che i potenziali acquirenti si siano defilati.
La richiesta di 60 milioni di euro è eccessiva e si stima che il valore dell'azienda sia di circa 20 milioni.
La ricerca dell'acquirente riparte dunque da zero.
Stiamo a vedere. |
Alberto |
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Alberto Pedrini
Italy
11460 Posts |
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Valerio Rastelli
238 Posts |
Posted - 06 February 2010 : 10:06:30
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Traduzione, rimaneggiata da quella fornita dal traduttore di Google
Göppingen, Norimberga, Germania, 5 febbraio 2010. Un anno dopo l'apertura delle procedure di insolvenza (31 marzo - Feb 01, 2010), la società insolvente Gebr. Ltd. ha realizzato un utile record di 12,4 milioni di euro, superiore a tutte le previsioni e le aspettative. "Siamo orgogliosi di questo risultato", dice Michael Pluta, il curatore fallimentare per Gebr. Ltd., alla conferenza stampa di oggi tenuta della società presso la fiera del giocattolo di Norimberga. Happen "Dobbiamo particolarmente ringraziare i dipendenti di due impianti in Gyor e Göppingen, il cui impegno ha reso possibile di questo successo." Quindi, la situazione economica potrebbe essere mantenuta stabile durante tutto l'anno. Per la prima volta dopo anni, è stato realizzato per garantire il finanziamento della società il denaro in cassa, sia durante le basse vendite estive, sia durante il periodo del boom nel periodo natalizio. "Garantire ulteriore liquidità sarà uno dei punti focali del nostro lavoro nel 2010", dice Pluta.
Il fatturato annuale per l'anno fiscale 2009 (Gen 01, 2009 a 31 dicembre 2009) pari a ca. 111 milioni di euro, che corrisponde ai 10 milioni di euro a breve del piano creato nel febbraio del 2009. "In questo processo, abbiamo rinunciato a circa 12 milioni di euro di fatturato, annullando acuni ordini già acquisiti, ma che non erano economicamente ragionevoli", afferma Pluta. "Grazie alla straordinaria risposta positiva alle nostre più recenti innovazioni di prodotto, vediamo il potenziale per aumentare il fatturato nel 2010."
Entro la fine dell'anno, Marklin ha impiegato 1,020 persone, di cui 500 erano di stanza a Göppingen e 520 a Gyor, in Ungheria. "Riteniamo che l'attuale struttura del personale e il numero dei dipendenti ci pone in una posizione perfetta, e non abbiamo piani per l'evoluzione nel settore HR," dice il fiduciario.
Per quanto riguarda il processo di investitore, Pluta ha detto che i candidati sono ancora in più per la gara, ma lui non vuole fare alcuna previsione a questo punto. Un investitore avrà modo soddisfare tutti i criteri che ha indicato in precedenza. Ciò include l'impegno degli investitori a mantenere i due siti di produzione in Göppingen, Germania e Gyor. "L'investitore dovrà dichiarare il suo impegno sostenibile, dovrà presentare un concetto adeguato di gestione, e si dovrà continuare la chiave di volta l'amministrazione fallimentare. Non siamo disposti a realizzare un successo a breve termine delle vendite a scapito dei lavoratori ", dice fiduciario Pluta. I potenziali investitori dovranno essere in grado di fornire un volume di finanziamento di 100 milioni di euro minimo, con il prezzo di vendita che è ancora a un minimo di 60 milioni di euro. L'obiettivo è ancora di raggiungere un accordo transattivo. "Non abbiamo alcuna scadenza entro la quale vendere la società. Ho sempre sottolineato che un accordo potrebbe essere possibile entro l'ottobre 2009, ma ho anche sottolineato che questo non è un must. Il mio obiettivo è sempre stato riportare la Marklin in una buona posizione nel mercato. Questo è ciò che abbiamo realizzato, e continueremo a migliorare tutti i settori nel 2010 e nel 2011 ", ha detto Pluta.
Processo di ristrutturazione per continuare nel 2010
Il processo di ristrutturazione 2009 ha incluso tutti i settori di attività in tutta l'azienda. La misura più visibile è stata la riduzione del numero degli amministratori delegati da tre a uno (quest'ultimo segnalato dal fiduciario), e riducendo il numero di divisioni e di divisione capi, che riportano direttamente al Direttore Generale, da 13 a solo 5. Altre misure di "adeguamento" sono state attuate nel Marzo 2009, nel corso della quale il numero di dipendenti è stato ridotto dai precedenti 1,417 agli attuali 1,020, chiudendo completamente l'impianto di Norimberga. Il portafoglio prodotti non è stato ridotto, e include ancora tutto il campinario Marklin, Trix e LGB.
Nel 2009, il fiduciario ha concluso un lungo contratto di affitto per un nuovo magazzino prodotti finiti, ed entro metà di quest'anno sarà ultimato il trasferimento dei prodotti finiti.
Il processo di ristrutturazione in corso sarà rigorosamente seguito durante l'anno prossimo, al fine di sfruttare le potenzialità di miglioramento. Il fiduciario vuole essere in grado di presentare un potenziale investitore con una società ristrutturata e ben posizionata, che, sulla base di una stabile e ben equilibrata strategia di mercato, fornirà buoni profitti che possono essere usati come base dal il nuovo proprietario per espandersi in nuovi mercati e sviluppare nuovi prodotti. (speriamo in italia NdV)
Attività di marketing e vendite - focus sui nuovi paesi
Marklin mercati principali sono Germania, Svizzera, Austria e Benelux. La Germania è il maggior contribuente al fatturato, con circa il 70%, seguita da Svizzera e Benelux. "Nel 2009, a regolarizzare i mercati chiave che ciò che in gran parte contribuito al successo", afferma Lars Schilling, direttore marketing e vendite. "Vogliamo realizzare una nuova crescita, guadagnando ulteriori punti di distribuzione nei negozi di giocattoli e di espansione delle quote di mercato delle esportazioni. "
Le linee di prodotto di maggior successo nel 2009 sono state le edizioni limitate, che sono state avviate per l'anniversario 150 anni 'e le innovazioni rilasciate nel corso dell'anno passato. Quest'anno, Marklin ha introdotto 250 nuovi prodotti alla fiera del giocattolo di Norimberga, tra novità assolute, come il treno TGV e registrare nuovi Start Set, pensati sia per i bambini che per i fermodellisti esperti, utilizzando i sistemi di controllo multipli sivluppati recentmente. Queste innovazioni, insieme al roll-out di una piattaforma online community per gli appassionati di fermodellismo (il lancio del "Marklin TV", un canale Steraming on demand), porteranno ad una ulteriore crescita dell'Azienda |
Ciao!
Valerio |
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Alberto Pedrini
Italy
11460 Posts |
Posted - 06 February 2010 : 10:54:07
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Grazie Valerio  |
Alberto |
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Piero Chionna
Italy
8640 Posts |
Posted - 06 February 2010 : 12:06:51
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quote:
Originally posted by Valerio Rastelli
Traduzione, rimaneggiata da quella fornita dal traduttore di Google
"......Non siamo disposti a realizzare un successo a breve termine delle vendite a scapito dei lavoratori..... "
Questa è un'affermazione importante, sono contento che Pluta la pensi così.
Grazie Valerio.
Ciao,
Piero |
Piero |
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Situazione a gennaio 2010
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