Author |
Topic |
Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 27 October 2010 : 23:06:46
|
La mia CS2 non è multiprotocollo e non posso fare esperimenti, ma posso dire due cose. La prima è che i sistemi DCC e Motorola differiscono solo nel protocollo di invio informazioni. Significa che la corrente che circola sui binari è identica, sia a due rotaie che a tre. La vecchia intellibox invia in contemporanea i due segnali insieme, unico limite è che ad un indirizzo, es. 3, si invia uno o l'altro. La scelta del sistema avviene da menu quando si chiama l'ndirizzo. Tutte le loco viaggiano insieme sullo stesso binario. A me serviva quando ho installato il pattino alle digitali in DCC, per non cambiare decoder. Marino, se le tue in continua hanno il decoder multiprotocollo, alimentate dalla CS2 funzioneranno col Motorola. Il problema delle masse non esiste, ripeto, la corrente base è la stessa. Se poi ci spieghi come si sceglie il protocollo DCC/Mot. sulla CS2 è cosa gradita. |
Alberto |
|
|
albertomocchi
Italy
2594 Posts |
Posted - 27 October 2010 : 23:08:05
|
direi che il tuo ragionamento ha una sua logica, al limite potresti alla linea DCC collegare un booster che andra' collegato alla CS2 cosi le due linee sono comunque separate ma collegate alla CS2 aspettiamo che gli esperti si pronuncino ciao Alberto |
|
|
Marino Di fazio
Italy
1393 Posts |
Posted - 07 October 2011 : 20:46:56
|
Quest'estate oltre al rifacimento di un modulo del delta ho anche lavorato al mio plastico iniziando con la creazione del paesaggio. Contagiato dal plastico modulare ho pensato di realizzare alcune zone del plastico con la tecnica della costruzione a moduli. Ho cosi potuto estendere il plastico fino al muro costruendo moduli di solo paesaggio facimente estraibili per una più facile manutenzione del resto.
Questa tecnica di costruzione se da un lato risulta più impegnativa nella progettazione dei vari moduli ha però il grosso vantaggio di lavorare il modulo su un banco di lavoro proprio come se stessi realizzando un modulo del nostro plastico modulare.
Nel modulo più lontano ho realizzato un piccolo villaggio alpino utilizzando alcune casette in scala più piccola per dare una maggiore profondità.
Le giunzioni dei vari moduli saranno poi coperte con arbusti cespugli ed alberi. |
Marino |
|
|
albertomocchi
Italy
2594 Posts |
Posted - 07 October 2011 : 22:48:14
|
ciao Marino vedo che ti sei scatenato con il plastico in Val Borbera condivido la tua scelta nella costruzione a moduli, potessi tornare indietro anche io farei la stessa cosa ciao Alberto |
|
|
Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
Posted - 08 October 2011 : 06:21:33
|
...gran bel lavoro Marino, ottima la prospettiva....potendo alzarsi di quota il paesaggio all'occhio guadagna tantissimo.......complimenti vivissimi!!!!!! |
Ciao! Carlo |
|
|
Marino Di fazio
Italy
1393 Posts |
Posted - 18 October 2012 : 13:10:02
|
Integrazione del plastico con i moduli marklinfan
Ho finalmente finito alcuni lavori di ristrutturazione in val Borbera ed ora dispongo di un nuovo locale da adibire ad officina Marklin, nei restanti locali box posso finalmente disporre i moduli già fatti e quelli in costruzione e costruire un circuito che in parte si sviluppa nel plastico fisso. Ma più delle parole alcune foto spiegano meglio ciò che sto facendo. I due moduli laterali del delta con in mezzo un piccolo modulo per rendere più credibile l'insieme:
Il vecchio modulo di montagna che tramite un modulo in curva, da costruire si raccorda ai moduli precedenti, questo modulo si trova già nel locale del plastico, la curva, tutta in vista, sarà con i raggi di curvatura 4 e 5:
la linea prosegue in curva, tramite le galleria esposta all'hobby Model expo di Genova di 3 anni fa:
La linea prosegue a binario unico sui lati della stanza del plastico, questo tratto di linea sarà tutto in galleria altrimenti sarebbe poco credibile:
e si chiude ad anello in una zona di montagna del plastico:
Alla destra dei due moduli delta (foto1) tramite curva la linea entrerà nella stazione svizzera di prossima realizzazione. In pratica dovrebbe diventare un plastico di confine Germania-Svizzera. Il locale adibito ad officina Marklin, dove potrò fare tutta la polvere che voglio, mi ci immagino già quest'inverno quando fuori nevica:
|
Marino |
|
|
Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 18 October 2012 : 13:59:14
|
Bella soluzione Marino, l'officina marklin è un bel passo avanti, lavorare in un ambiente così è il sogno di molti. L'integrazione dei moduli con il plastico è la base del pensiero modulare, ottimizzare spazio e investimenti con la soddisfazione di portare in mostra le nostre opere quando serve. Bravo!
|
Alberto |
|
|
albertomocchi
Italy
2594 Posts |
Posted - 18 October 2012 : 14:18:22
|
vedo che la ristrutturazione e ingrandimento sotto casa ha dato i suoi frutti!! avere un locale come officina e' una bellissima cosa almeno li' puoi fare tutto senza mugugni bravo Marino,complessivamente quanti mq hai ricavato dall'ingrandimento? ciao Alberto |
|
|
Marino Di fazio
Italy
1393 Posts |
Posted - 18 October 2012 : 14:24:17
|
Il nuovo locale dove ho fatto l'officina è circa 20 mq, e sono riuscito a farci stare tutte le attrezzature, il resto del box è ora tutto a disposizione per plastico e moduli, la macchina se ne sta fuori dove l'aria è buona |
Marino |
|
|
Riccardo Bastianelli
Italy
3311 Posts |
Posted - 18 October 2012 : 15:29:45
|
Avere tre, quattro moduli collegati da pannelli con un percorso modificabile è uno dei miei obiettivi; credo sia fonte di divertimento già a montarli...inoltre avere ambientazioni diverse (cosa inadatta a un plastico tipo classico) permette di ottenere sempre il giusto sfondo per ogni loco Complimenti Marino!
Riccardo |
|
|
Topic |
|