La stazione nascosta è pronta e collaudata. La manovra degli scambi e l'aggancio dei convogli verrà effettuata manualmente dal personale di scalo. Sette binari e quattro tronchini per le loco sono tutti isolati singolarmente. Lo scalo è gestito con due trasformatori che alimenteranno tutto il circuito principale. L'assenza della catenaria consentirà un agevole messa in linea dei treni. Agli estremi monteremo i soliti pali rialzati per accogliere i pantografi.
Questa stazione sarà quindi il centro nevralgico del plastico dove opererà il capomovimento di turno. Rispetto all'ultimo disegno è probabile che invertiremo l'orientamento della stazione per avere i trasformatori all'esterno del circuito.
Complimenti lavoro splendido. Visto solo a tarda ora perchè sono tornato ora dalle prove di danza moderna da Alba. Faremo un figurone. Dimenticavo i miei moduli non sono verniciati di marrone sui fianchi. A Imperia mi è stato detto che all'occorrenza ci si pensava a Genova. Enrico G.