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Nino Carbone
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Posted - 16 June 2019 : 20:15:14
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Le Gr.691 espletarono i servizi Milano-Venezia fino al 1957, quando questa linea fu elettrificata il loro turno comprendeva un treno di pendolari Milano-Brescia con rientro a Milano il giorno successivo con un treno accelerato.
Cessate le riparazioni cicliche la maggioranza venne accantonata a Verona e Voghera.
- Fototeca Rivarossi / da: rivarossi-memory.it -
Ancora un breve periodo sulle linee Venezia-Cervignano del Friuli (>Trieste) fino al maggio 1959, e Venezia-Udine fino all'autunno del 1960.
All'inizio del 1960 erano ancora in attività le Gr.691.004-009-024-028-033.
- Gr.691.009 a Udine -
Clic foto
- Foto da: udin-e.it -
- Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 16 June 2019 : 20:16:33
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- Momento triste per le Gr.691 destinate alla demolizione - - Gr.691.014 accantonata a Milano Smistamento nel 1961 -
- Foto Basil Roberts / Collezione A.Mortarino / da: photorail.it -
- Gr.691.026 (ex carenata) accantonata a Venezia Mestre nel luglio 1963 - Clic foto
- Foto Renato Cesa De Marchi / da: photorail.it -
- Gr.691.026 in servizio -
- Nel Deposito Locomotive di Milano Greco nel 1946 -
- Foto Collezione Renato Bianchi / da: photorail.it -
- Nei primi anni '50 -
Clic foto
- Foto Ransome Wallis / Britisch Railways Museum / da: Mondo Ferroviario 122 -
- A Verona -
- Foto Alberto Gasparini (Carpi) / da: rivarossi-memory.it -
- Alla testa di un treno Venezia-Udine in partenza da Venezia nel 1957 - Clic foto
- Foto H.Navè / da: archivchemindefer.free.fr -
- Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 21 October 2019 : 18:54:49
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- Gr.691.033 -
- Gr.691.033 in grigio per la foto ufficiale a 3/4 all'interno dello stabilimento Breda nel 1932 -
(Sul praticabile la pompa Nielebock-Knorr con motore bicilindrico installata sulle Gr.691 di Seconda Serie)
Questa Seconda Serie di macchine venne realizzata dalla Breda di Milano nella prima metà del 1932 e si distingueva dalla precedente per il preriscaldatore Knorr alimentato da una pompa con motore bicilindrico a doppia espansione (Nielebock), per migliorare il rendimento di questo importante accessorio.
La pompa Nielebock era intercambiabile con la pompa Knorr normale delle Gr.691 precedenti con la quale condivideva la portata di 250 litri/m, più che sufficiente per le esigenze della locomotiva.
- Lato destro -
Clic foto
- Foto Archivio Storico Breda / da: Mondo Ferroviario 122 -
Clic foto
- Foto Archivio Storico Breda / da: it.wikipedia.org -
- Lato sinistro -
Clic foto
- Foto Archivio Storico Breda / da: Mondo Ferroviario 122 -
Clic foto
- Foto Archivio Storico Breda / da: it.wikipedia.org -
- Gr.691.033 - (Modello Top Train)
- Foto da: ebay.it -
- Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 24 October 2019 : 13:39:00
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- Gr.691.016 -
- Il 30 aprile 1928 usciva dall’officina FS di Firenze Porta Prato la Gr.691.016 prima unità Gr.690 ad essere trasformata - La Gr.691.016 era differente dalle successive per diversi particolari; posizione centrale della pompa Knorr (di alimentazione per il preriscaldatore, ubicato dalla parte opposta), era più leggera (4.1 ton) e più corta (900 mm) rispetto alle unità di serie - (All’estremità destra del praticabile il compressore Westinghouse di generazione dell’aria compressa per il freno) Clic foto
- Foto FS / da: iTreni oggi 186 -
- La Gr.691.016 a Roma Termini il 10 giugno 1928 -
Il preriscaldatore dell’acqua di alimentazione della caldaia Knorr è posizionato nella parte centrale del praticabile, in quelle di serie verrà collocato più avanti, sopra il gruppo cilindri -
Clic foto
- Foto W.H.C.Kelland / da: iTreni oggi 187 -
- Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 30 October 2019 : 18:18:02
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- Gr.691.004 -
- Verso la fine del 1930 davanti alla Gr.691.004 venne applicato un deflettore d'aria con l'intenzione di evitare che il fumo turbinasse sul tetto della cabina durante la marcia, il problema, dibattuto in ambito internazionale, non aveva trovato ancora una soluzione -
- Questo esperimento sulla Gr.691.004 non ebbe seguito -
Clic foto
- Foto FS / Collezione P.Ferrari / da: iTreni oggi 187 -
- Gr.691.004 a Milano Greco nel 1957 -
Clic foto
- Foto Marco Sartori / Dal volume: "Locomotive a vapore in Italia n°5" / Autori: Aldo Riccardi / Marcello Grillo / Marco Sartori -
- Video Gr.691.004 in partenza da Milano Centrale minuto 14.45: https://youtu.be/BbDvvAF2cpw?t=882 - - Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 09 April 2020 : 11:45:09
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- Trasformazione da Gr.690 a Gr.691 -
- Gr.691.014 sperimentalmente dotata di tender 2'2' T29 poi destinato all'intero Gruppo 691 -
- Foto FS / da: iTreni oggi 187 - La Gr.691 nacque da un felice connubio di 2 tipi di macchine allora assai note; la Gr.690 e la Gr.746, in pratica l’applicazione, di una caldaia della Gr.746 al carro della Gr.690. Sostanzialmente la nuova locomotiva conservava lo stesso motore e le stesse ruote motrici della Gr.690, la caldaia applicata però era quella, più lunga, della Gr.746; di conseguenza si rese necessario allungare il telaio nella parte posteriore, verso la cabina, e sostituire l'asse Bissel posteriore con quello della stessa Gr.746, per disporre più all'indietro le ruote portanti, in modo da compensare l'arretramento del baricentro della locomotiva dovuto alla nuova caldaia. Essendo la caldaia delle Gr.746 più lunga di quella installata sulle Gr.690, sia per la maggiore lunghezza e larghezza del forno, vennero apportate delle modifiche, e per poter permettere la collocazione del nuovo forno, furono apportate modifiche anche del rodiggio. La sistemazione della caldaia si presentò abbastanza semplice, avendo la sella della Gr.690 lo stesso raggio di curvatura della camera a fumo della Gr.746. Alquanto laborioso fu invece l'adattamento posteriore, in quanto il forno era più largo delle fiancate del telaio. Le fiancate del telaio vennero troncate a 2.215 mm dall'asse accoppiato posteriore, sostituendo nuovi elementi inchiavardati e sovrapposti al carro e sagomati in modo da permettere la sistemazione del nuovo forno, il cui appoggio sul carro venne a trovarsi in corrispondenza della "sovrapposizione", creando così nel punto critico una doppia sezione resistente. La giunzione degli elementi avvenne per "sovrapposizione" (piastre sagomate dello spessore di 30 mm), ottenendo nella zona posteriore di appoggio della caldaia un doppio spessore. Il telaio così modificato e allungato permise inoltre l'adozione del Bissel posteriore con maggiore braccio (2.250 mm contro 1.525 mm della Gr.690), e quindi venne adottato quello delle Gr.746.041-050 e 101-110, questo offriva una maggiore stabilità della locomotiva alle alte velocità. Le ruote del Bissel posteriore della Gr.691, rispetto a quello delle Gr.746 vennero aumentate e passarono da 1.125 mm (Gr.746) a 1.230 mm (Gr.691).
- Gr.690.021 lato sinistro -
(Prima della trasformazione / Lunghezza 22.275 mm)
- Foto FS / da: iTreni oggi 188 - - Gr.691.021 lato sinistro -
(Dopo la trasformazione / Lunghezza 22.635 mm)
- Foto E.Locati/Rivarossi / da: iTreni oggi 78 - - Particolare del Bissel posteriore della Gr.691.021 con la giunzione per "sovrapposizione" delle fiancate del telaio -
- Fototeca Rivarossi / da: rivarossi-memory.it - - Modello Os.kar -
- Foto da: duegieditrice.it - - Particolare della parte posteriore allungata del telaio e del telaio dell'asse Bissel della Gr.691.005, in allestimento nell'officina FS di Firenze Porta al Prato nell'autunno 1929 -
- Foto FS / da: iTreni oggi 187 - - Una Gr.691 nell'officina di Firenze Porta al Prato pronta per il montaggio -
- Foto FS / da: iTreni oggi 187 -
- Fonti - - rivarossi-memory.it - - Mondo Ferroviario 122 - - Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 28 September 2020 : 15:23:58
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- Foto FS / da: iTreni oggi 188 -
- Nino -
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