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Nino Carbone
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Posted - 21 November 2015 : 16:29:50
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- Il porto di Oneglia al tempo dei bastimenti - (Si caricano sui carri confezioni di Olio Sasso / Foto databile prima decade del ‘900)
- Foto da: ferrovie.it -
- Tra botti allineate e cumuli di carbone si lavora alacremente - (Particolare l’asse inclinato su sostegno utilizzato per accedere al piano di carico del vagone)
- Foto da: ferrovie.it -
- Nino -
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 16 April 2016 : 13:44:32
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- Le Ferriere di Voltri (GE) -
- Foto da: ferrovie.it -
- Cenni di storia -
Nel 1885 venne attivato un raccordo ferroviario fra la stazione di Voltri e l’importante Società Ferriere di Voltri, situata all’altro estremo della cittadina - verso ponente - sulla sponda destra del torrente Cerusa. Il tracciato, complessivo del raccordo (in rosso), comprendeva anche altri binari, uno dei quali per lo scarico a mare delle scorie di fusione e l’altro per l’allacciamento ad un pontile di struttura metallica, lungo circa 100 mt, per l’attracco delle navi che trasportavano il minerale di ferro dall’isola d’Elba. Successivamente questa appendice di binari venne allacciata anche ai Cantieri Navali Campanella, poi proprietà Ansaldo. Clic foto
Clic foto
- Piantine da: iTreni oggi 147 -
Per le operazioni di trasbordo del minerale, sul pontile operava una gru semovente su binari, la quale veniva utilizzata anche per lo spostamento dei carri ferroviari. Clic foto
- Foto da: iTreni oggi 147 -
Una interessante particolarità del raccordo era rappresentata dal fatto che il binario a scartamento normale, collocato a raso del piano stradale lungo le via principali della cittadina, aveva per una buona parte del percorso una rotaia in comune con il binario a scartamento metrico della linea tranviaria N.1 (Genova Piazza Caricamento - Voltri).
Su questa tratta in comune e sulla quale vi erano alcuni raddoppi per l’incrocio dei tram, il binario del raccordo era armato con rotaie e controrotaie di tipo ferroviario (Vignoles), mentre la terza rotaia, quella interna, era del classico tipo tranviario a gola (Phoenix).
- Disegno da: iTreni oggi 147 -
Le controrotaie avevano lo scopo di garantire lo spazio libero per i bordini dei rotabili ferroviari, ma l’abbondante spazio fra le 2 rotaie affiancate, determinato dalla larghezza delle rispettive suole, creava già allora, non pochi problemi alla circolazione, in particolare a carri e biciclette.
In prossimità dell’ingresso delle Ferriere (passate all’ILVA nel 1930), il binario attraversava a raso la ferrovia Genova-Ventimiglia, allora a semplice binario.
L’intersezione, situata a 6.70 mt dall’ingresso della galleria Crevari, venne realizzata senza interrompere la continuità del binario di corsa della suddetta linea, per cui il binario del raccordo fu sopraelevato di quel tanto necessario per scavalcare le rotaie della Genova-Ventimiglia ed era interrotto in corrispondenza delle rotaie stesse per lasciare libera la zona impegnata dalle ruote dei treni che percorrevano la linea principale. Per garantire la sicurezza dell’esercizio, entrambi i lati del raccordo erano protetti da robusti cancelli muniti di serrature, all’esterno dei quali erano situati per sicurezza 2 scambi bloccati in posizione deviata, per evitare l’impegno del binario di corsa della Genova-Ventimiglia nel malaugurato caso di sfondamento dei cancelli. Un apparato a 3 leve permetteva l’apertura dei cancelli e la manovra dei 2 scambi, per il libero transito sul raccordo avveniva, mediante l’utilizzo di una chiave di blocco estraibile dall’apparato del vicino passaggio a livello, situato al km 12+270, soltanto quando le sbarre di quest’ultimo erano aperte, quindi con i segnali di partenza delle stazioni limitrofe Vesima (ponente) e Voltri (levante) erano a via impedita. Queste operazioni erano di stretta pertinenza del casellante, chiedere ed avere il consenso da parte dei dirigenti di queste 2 stazioni.
- L’esercizio -
Nei primi anni di esercizio e fino al 1899, la trazione dei treni sul raccordo (al massimo 4 carri a 2 assi secondo le norme comunali) avveniva con robusti cavalli da tiro. In seguito vennero utilizzate locomotive a vapore da manovra, tra le quali 2 locomotive gemelle, chiamate “Voltri” e “Costanza”, nomi che erano posti su targhe di bronzo collocate ai fianchi della caldaia. La circolazione delle tradotte nell’ambito cittadino, considerata la promiscuità con il traffico “normale” e tranviario, era disciplinata da norme particolari, le quali prevedevano anche l’impiego di 2 agenti a terra muniti di bandiera rossa, posti, uno in testa e uno in coda al treno. A questi agenti era anche assegnato il compito di manovrare gli scambi per predisporre l’itinerario del convoglio e successivamente per ripristinare il corretto tracciato della linea tranviaria. Il traffico sul raccordo fu sempre molto intenso, al punto che a volte, in deroga alle norme vigenti, si rese necessario il traino fino a 8 carri per volta anziché 4: inoltre nel periodo bellico e fino al 1951 parte del raccordo venne intensamente utilizzato congiuntamente con l’Ansaldo per il trasporto di notevoli quantità di prodotti metallurgici per le esigenze del cantiere navale, molto attivo in quel periodo. Il raccordo fu percorso negli ultimi anni da locomotive Diesel da manovra dopo la radiazione delle vaporiere, e venne abbandonato agli inizi del 1960 in seguito alla cessazione dell’attività dello stabilimento ILVA, preceduta da tempo dall’abolizione dei Cantieri Navali Ansaldo, trasferiti a Sestri Ponente.
- Immagini -
- Treno trainato dalla locomotiva “Costanza” attraversa il ponte sul torrente Leira nel 1916 -
- Foto da: iTreni oggi 147 -
- La locomotiva “Costanza” con caratteristiche protezioni metalliche del rodiggio in sosta alla radice del pontile nel 1916 -
- Foto da: iTreni oggi 147 -
- Fonte Lorenzo Aquilino / da: iTreni oggi 147 - - Nino -
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 26 October 2016 : 18:31:29
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Sono passati 144 anni da quando il treno cominciò a correre lungo la Riviera Ligure di Ponente.
Alcuni tratti di costa si sono salvati dalla speculazione edilizia che ha devastato gran parte del territorio e si mostrano ancora oggi nella loro selvaggia bellezza.
Qui siamo a Cervo; la foto scattata ieri ci mostra un regionale diretto a Ventimiglia.
La tratta Diano Marina - Cervo - Andora sarà la prima a chiudere, il prossimo 2 novembre. Il 27 novembre cesserà il servizio anche sulla tratta San Lorenzo al Mare - Imperia - Diano Marina.
Dall'11 dicembre entrerà in servizio la nuova tratta a monte, in gran parte in galleria con stazioni a Imperia, Diano Marina (Diano San Pietro) e Andora.
Addio quindi alle vecchie stazioni di Imperia Porto Maurizio, Imperia Oneglia, Diano Marina, Cervo-San Bartolomeo e Andora.
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Piero |
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Nino Carbone
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Posted - 11 July 2018 : 12:59:03
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- Foto d'epoca -
- Ingresso nella cittadina di Laigueglia con il rilevato della ferrovia alimentata trifase -
- Sulla destra l’angolo della stazione / Le iscrizioni della segnaletica sono quelle degli anni anteguerra - - La linea Savona-Ventimiglia venne alimentata con corrente trifase nel maggio 1931, la conversione Savona-Ventimiglia in c/c nell’ottobre del 1967 - Clic foto
- Foto da: ferrovie.it -
- Ai giorni nostri -
Clic foto
- La stazione negli anni ’50 -
- Siamo in Liguria, in evidenza la pubblicità della Pasta Agnesi e Olio Sasso / La segnaletica a freccia è quella di tipo più moderno - Clic foto
- Foto da: ferrovie.it -
- Ai giorni nostri -
Clic foto
- Il rilevato della ferrovia con la stazione visto da ponente -
- Foto Piero Chionna -
- L'altro tratto di linea visto da levante -
- Foto Piero Chionna -
- Nino -
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 19 July 2018 : 11:17:09
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- Tra queste 2 foto sono trascorsi 70 anni - - Sampierdarena, metà degli anni '30 con linea aerea trifase -
- Intreccio di linee ferroviarie su tre livelli come in un plastico -
- In basso, (quasi nascosta) la linea denominata "Sommergibile" diretta in porto sulla sponda del Polcevera -
- "Sommergibile" a causa di qualche accidentale allagamento per le acque del Polcevera in eccezionale piena -
- Al centro la ferrovia per Ventimiglia con un treno in direzione Savona trainato da una E.431 -
- In alto il ponte metallico della linea Coronata da poco costruito -
- La linea non venne mai portata a termine e mai treno vi è transitato -
- Il lungo ponte metallico venne demolito nel 2008 dopo essere rimasto inoperoso per 75 anni -
- Foto da: ferrovie.it -
- E.402.031 il 21 ottobre 2007 -
- Foto Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -
- Link correlato: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=3070&whichpage=1 -
- Nino -
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 11 November 2018 : 18:48:51
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- Raddoppio della linea di Ponente a Pegli - (Tratta Pegli-Voltri con costruzione della galleria di Pegli accanto a quella esistente / Anno 1935)
Clic foto
- Foto da: ferrovie.it -
- Dal satellite -
Clic foto
- Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 30 December 2018 : 18:05:18
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- Tratto di linea all'estremità levante di Varazze al tempo del trifase -
- Foto da: ferrovie.it -
- Foto da: ferrovie.it -
- Treno internazionale proveniente da Genova composto da carrozze straniere - (Sullo sfondo Capo Noli)
Clic foto
- Foto Collezione Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -
- Nino -
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Nino Carbone
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Posted - 04 November 2020 : 12:16:25
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- La linea ferroviaria a Bordighera - località Arziglia verso est - sul finire dell'800 - (In alto a sinistra Villa Garnier terminata nel 1873) - Link correlato Charles Garnier: https://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Garnier - - Link correlato Villa Garnier: https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Garnier - Clic foto
- Studio fotografico Moreschi-Sanremo / da: liguriaponente.wordpress.com - - Treno passeggeri in direzione Ventimiglia - Clic foto
- Foto da: ebay.it - - Nel 1950 con linea aerea alimentata a trazione trifase - (L'elettrificazione trifase Savona-Ventimiglia venne attivata il 15 maggio del 1931) Clic foto
- Foto da: ferrovie.it - - Ai giorni nostri - (La conversione da trazione trifase a corrente continua avvenne il giorno 8 dicembre 1967) Clic foto
- Località Arziglia - verso ovest - ai tempi della trazione a vapore -
- Convoglio proveniente da Ventimiglia trainato da una fumante locomotiva viaggia verso levante -
- Foto da: ferrovie.it -
- Ai tempi della trazione trifase -
Clic foto
- Foto da: ebay.it - - La spiaggia è ridotta rispetto alla foto precedente - Clic foto
- Foto da: ebay.it - - Anni '50 - (La linea ferroviaria è predisposta per il raddoppio Bordighera-Ospedaletti attivata nell'aprile 1955) Clic foto
- Foto da: ebay.it -
- Primi anni '60 - (La linea a doppio binario / Bordighera è ubicata subito dopo Capo Sant'Ampelio punto più a sud della Liguria) Clic foto
- Foto da: ebay.it - Clic foto
- Foto da: ebay.it -
- Lo stesso tratto a binario unico - (Foto ante 1955) Clic foto
- Foto da: ebay.it -
- Nino - - Riordino delle fotografie sparse, nuove foto Ventimiglia, Savona, Varigotti, Noli, Ospedaletti e altre -
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 07 January 2021 : 16:39:46
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- E.550 con treno materiali in stazione a Finale Ligure (SV) nel 1960-61 -
(Sulla destra un'Ape Pentarò a 5 ruote novità Piaggio nel 1960 e prodotta fino al 1968)
Clic foto
- Foto Raymond Morris / da: stagniweb.it -
- Nino -
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Nino Carbone
6995 Posts |
Posted - 22 May 2021 : 13:36:57
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- Il TEE Ligure in uscita dalla stazione di Arenzano sulla vecchia litoranea appena superato il passaggio a livello con l'Aurelia -
(Essendo i respingenti quelli originari di tipo piccolo, la linea aerea con alimentazione trifase, collocano lo scatto nei primi anni di esercizio)
- Foto Collezione Giorgio Stagni / da: stagniweb.it -
- Panoramica con il passaggio a livello sulla via Aurelia -
- Foto Collezione Autori / da: I 120 della linea ferroviaria Voltri-Savona 1868-1988 / Franco dell’Amico / Franco Rebagliati / Dopolavoro Ferroviario Savona -
- Nino -
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