Al Museo di Taggia è in corso la ristrutturazione del Plastico Vintage. La nuova distribuzione dei moduli esistenti rende necessaria la costruzione di un nuovo cappio di ritorno Ho pensato di realizzare un'area tematica in grado di mimetizzare abbastanza bene il cappio e allo stesso tempo costituire uno spazio dove svolgere manovre interessanti in totale autonomia e senza interferire con la normale circolazione dei treni in linea. In pratica la bozza che segue è un piccolo plastico a tema inserito all'interno di un plastico più ampio. La misura del pannello è di circa 160/180 x 105 cm. La linea entra ed esce a sinistra e si apre in una sorta di ovale realizzato con curve M 5200. All'interno si sviluppa l'area industriale che si dirama dalla linea principale presso un posto di movimento a tre binari.
Grazie al binario di raddoppio il posto di movimento consente anche il sorpasso in linea tra i convogli in circolazione. Il terzo binario del posto di movimento è quello utilizzato dai convogli che entrano nell'area industriale. Una lunga asta di manovra che si inserisce tra i due binari di linea paralleli (in foto nell'angolo in alto a sinistra) consente l'accesso di un convoglio intero che in retrocessione potrà poi accedere ai tronchini dell'area petroli. Gli sganciavagoni permetteranno di spezzare il convoglio. Un breve binario tronco in curva termina presso l'impianto di rifornimento della macchina diesel da manovra I treni in partenza vengono formati sul binario tronco che si vede a sinistra della gru 7051; la lunghezza massima, senza interferenza con la circolazione ferroviaria, corrisponde allo spazio tra i primo scambio curvo in uscita (in alto nella foto) e il paraurti in basso (nella foto in basso tra i due gruppi di alberi). Naturalmente la parte del cappio che si trova a sinistra verrà nascosta alla vista.