Author |
Topic |
|
Ely Peyrot
Italy
1453 Posts |
Posted - 26 January 2010 : 18:34:16
|
Vorrei comperare una buona stazione saldante (ho comperato già due saldatori a pochi soldi e sono fuori uso entrambi) ma non conosco i termini delle caratteristiche tecniche che devono avere per saldare fili elettrici, cavetti di rame o ferro per linea aerea nascosta, infine fili elettrici molti piccoli per saldare componenti delle locomotive. Insomma quanti Watt e quanti gradi di calore servono? e le punte di che tipo. Esiste un filo di stagno pretrattato per facilitare la presa sul rame, come si chiama? Quale marca preferire: Weller, Toolcraft, Ersa? Analogica o digitale? Con o senza selezionatore di calore? Grazie per le risposte a questa pioggia di domande!!! |
|
Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
Posted - 26 January 2010 : 19:34:14
|
Ciao Ely, noi utilizziamo una stazione saldante per elettronica da 50W con temperatura regolabile da 250° a 480° centigradi in analogico (senza display); ci troviamo molto bene e la utilizziamo un pò per tutto, anche per saldare le batterie dei pacchi per gli aeromodelli. Il costo attuale dovrebbe aggirarsi sui 50 - 60 euro (al momento dell'acquisto c'erano le Lire 125.000 per l'esattezza) e la stiamo utilizzando ormai da quasi 9 anni in modo "intensivo" nessun problema mentre, per i saldatori convenzionali, ci succedeva ciò che è successo a te! Dimenticavo la marca: Solomon, credo che tutte le marche che hai citato siano ottime è solamente una questione di bagget....comunque chi più spende meno spende...... Ciao!!! |
Ciao! Carlo |
|
|
Luca Peloso
Italy
1728 Posts |
|
Marino Di fazio
Italy
1393 Posts |
Posted - 26 January 2010 : 20:33:53
|
Ciao Ely Tu conosci la mia stazione saldante, è di quelle a temperatura variabile tipo quella che ti ha descritto Carlo, anche io mi ci trovo molto bene. Ho visto che anche la Marklin produce una stazione saldante tipo la mia, probabilmente costerà una cifra. Ultimamente ho comprato un saldatore a gas tipo quello che usa Piero, credo che mi sarà molto utile quando dovrò saldare la linea aerea della mia stazione, arriva fino a 400 gradi, ed è comodo per saldature lontano da prese di corrente. |
Marino |
|
|
Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
Posted - 26 January 2010 : 21:36:48
|
Anche noi abbiamo quello a gas della Dremel è veramente ottimo, tolte le punte si può utilizzare anche come bruciatore/cannello per saldature brasate tipo quelle che si fanno sui tubetti di ottone... è molto comodo!!! La stazione saldante della Marklin dovrebbe costare intorno ai 110 euro... Ciao! |
Ciao! Carlo |
|
|
Carlo Mussi
Italy
442 Posts |
Posted - 29 January 2010 : 10:44:14
|
Ho sul mio banco di lavoro una stazione WELLER WECP20. E' un fedele compagno di lavoro da piu' di quindici anni. La potenza mi sembra sia di 50 Watt e la temperatura di lavoro e' regolabile con un potenziometro;non c'e' display ( ai tempi non usava). I pezzi di ricambio sono ancora reperibili nonostante il modello sia fuori produzione da anni. Per i lavori fuori ufficio utilizzo un vecchio saldatore ERSA ( sempre 40 W) che di anni ne ha 40 ma funziona sempre ottimamente. Le stazioni Weller,marca che io preferisco,costano molto ( ci sono modelli da circa 150 Euro fino a oltre gli 800),ma hanno il vantaggio che l' accessorio saldante ( cioe' quello che si tiene in mano) e' intercambiabile cosi' si puo' scegliere la dimensione della punta piu' adatta al lavoro che si deve fare. C'e' molta differenza infatti se devi saldare un filo ad un capocorda da 3 mm. o ad un pad da 0.8 mm su un circuito stampato!!.
Recentemente ho acquistato per 25 Euro una stazione saldante Winner ( e' distribuita da una grossa organizzazione di Milano) non e' una Weller ma fa il suo onesto lavoro.
Credo che tutti i saldatori del mercato siano sufficienti a supportare il lavoro di un modellista, e' piu' importante acquisire una buona tecnica di saldatura, ma bastano pochi accorgimenti: pulizia delle parti da saldare che vanno sgrassate molto bene, un corretto riscaldamento del pezzo ( le masse metalliche conducono calore , se dovete saldare su una lastra di metallo non vi puo' bastare un ferro da 50W) , utilizzare poca lega saldante, la giusta quantita' che serve ad unire i pezzi. Scaldate bene i pezzi da unire e applicate la lega con velocita'. La lega deve colare velocemente, quando cio' avviene rimuovete il saldatore: avete finito il lavoro!
La lega saldante e' importantissima. Io usavo filo di diametro 0.8 mm. Stagno/ Piombo con disossidante incorporato. Mi semplifica la rimozione dello strato di colofornia che resta dopo aver eseguito la saldatura. Una volta ho trovato fili del diametro di 0,3 mm, utilissimi per le saldature di piccola dimensione ma difficili da reperire.
Infine una piccola nota: la direttiva ROHS di recente introduzione ha bandito l' uso del piombo dalla fabbricazione di apparati elettronici. Come conseguenza le leghe stagno / piombo ( con e senza flussante) stanno sparendo dal mercato e verranno sostituite da altre leghe che pero' hanno un punto di fusione piu' elevato: se vi capita fate scorta di quello che ancora c'e'!!!
Belli e comodi i saldatori a gas, ma la temperatura della fiamma non e' regolabile e quindi vanno usati con molta attenzione sopratutto nelle saldature con i cavi . L' isolante che ricopre i conduttori in rame non tollera il calore. Basta portarlo a 80 gradi per comprometterne le caratteristiche e quando saldate l' estremita' del cavo una buona parte del calore che si applica al punto di saldatura se ne va lungo il cavo scaldando anche l' isolante.
|
|
|
Ely Peyrot
Italy
1453 Posts |
Posted - 29 January 2010 : 15:24:14
|
Grazie per i suggerimenti e spiegazioni varie. |
|
|
|
Topic |
|