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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 10 December 2009 : 19:04:49
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Ciao a tutti, dopo la sessione vintage di Carnate è tempo di riprendere a parlare di moduli digitali. Abbiamo concluso l'anno con le presentazioni multimediali di Genova 2009 e ora sono in progetto nuove aree di manovra, delta e stazioni. Credo sia utile avere un area dove proporre e discutere nuove idee e apportare eventuali modifiche alle nostre normative vecchie ormai di cinque anni. Partirei dalla questione "delta" dopo la meraviglia presentata da Enrico a Carnate. Fino ad oggi abbiamo tenuto ben distinte le due linee principali del plastico per ragioni di sicurezza e semplicità costruttiva. Da tempo però sto sperimentando positivamente sui miei moduli a casa la gestione tramite 6021+80f e booster. I due circuiti si intersecano in stazione e non ho problemi con segnali e automatismi vari. Il passaggio tra i due circuiti è perfetto anche senza uso di alzapattino. Ora Enrico ci ha proposto un delta vintage con un ottimo sistema di sicurezza e segnalamento che potremmo applicare anche al digitale in modo da poter accedere e uscire dal delta in tutte le direzioni. A mio avviso il gruppo oggi è in perfetta sintonia e tecnologicamente in grado di fare questo passo in avanti, propongo di studiare una soluzione realizzabile già sul nuovo delta di Marino ed Ely usando naturalmente gli scambi e incroci lunghi. Possiamo usare i moduli che abbiamo con segnali e blocco per accedere al delta in sicurezza usando naturalmente solo il blocco in ingresso. Cosa ne pensate? |
Alberto |
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Marino Di fazio
Italy
1393 Posts |
Posted - 10 December 2009 : 19:44:40
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Vorresti riproporre la situazione del delta di Enrico anche sul nostro delta? intendo dire accesso al delta da entrambe le linee, quella interna e quella esterna? Si potrebbe anche pensare di avere una linea unica gestita da una centralina con funzioni master e demandare la gestione delle varie stazioni e scali da centraline con funzioni slave. |
Marino |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 11 December 2009 : 00:01:59
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Il gruppo è ben affiatato e i due plastici hanno raggiunto un buon grado di maturità; abbiamo fatto molto, ma possiamo fare ancora meglio. Sono sempre favorevole allo sviluppo di nuovi progetti.
Ciao, Piero
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Piero |
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Luca Peloso
Italy
1728 Posts |
Posted - 11 December 2009 : 00:18:20
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Il delta di Enrico è fantastico e credo che sia possibile applicarlo senza problemi anche al digitale. Ritengo che il sistema di controllo 6021+80f sia soluzione ideale per l'utilizzo durante le nostre riunioni a patto che tutti conoscano bene l'indirizzo delle loco. Per quanto mi riguarda, dopo aver meglio strutturato l'impianto elettrico dei miei moduli montani (non voglio vedere più i fili penzolanti), mi dedicherò a moduli pianneggianti con ambientazione da definire con voi (italiana? svizzera?)... magari da collegare alla stazione di testa attendo consigli
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Luca (avana) |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 11 December 2009 : 00:40:46
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quote: Originally posted by Marino Di fazio
Vorresti riproporre la situazione del delta di Enrico anche sul nostro delta? intendo dire accesso al delta da entrambe le linee, quella interna e quella esterna? Si potrebbe anche pensare di avere una linea unica gestita da una centralina con funzioni master e demandare la gestione delle varie stazioni e scali da centraline con funzioni slave.
Esatto, per quanto riguarda il secondo punto la cosa si complica per il carico complessivo che richiederebbe un booster per ogni scalo o stazione. A questo si aggiungerebbe la centrale slave. Attualmente il sistema più affidabile è quello che viaggia su rete loconet, con cavo telefonico. Lunghezza dei cavi più che sufficiente e molti accessori disponibili, ma richiede un investimento al momento prematuro. Meglio che ognuno usi quello che ha e si facciano i tratti di sicurezza. In futuro si potrà sempre implementare un nuovo sistema. |
Alberto |
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Marino Di fazio
Italy
1393 Posts |
Posted - 11 December 2009 : 08:31:52
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Alberto: sul nostro delta con la struttura ormai terminata credo che sarà un grosso problema prevedere un accesso da entrambe le linee, in pratica si dovrebbe rifare tutto il piano dei binari e scambi.
Luca: per quanto riguarda i tuoi moduli di pianura se fai un'ambientazione svizzera potrebbero andare bene associati alla mia stazione attualmente prevista come terminale ma che la sto progettando per andare bene come stazione di transito. Utilizzata come stazione di transito avrebbe bisogno in ingresso ed uscita due moduli con blocco per l'accesso in stazione e con le tratte di sicurezza. Uno di questi due moduli potresti farli tu. Ne potremmo parlare tutti insiemi quando ci scoleremo le bottiglie rimaste ad Alberto. |
Marino |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 11 December 2009 : 09:35:51
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In effetti la misura minima è maggiore del vostro delta
Abbiamo però sempre la possibilità di fare due minimoduli con gli scambi per il cambio di corsia da montare a destra e sinistra del delta. Possono essere dei bei diorami poco ingombranti.
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Alberto |
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Ely Peyrot
Italy
1453 Posts |
Posted - 11 December 2009 : 10:50:24
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Per la seconda ipotesi due commenti: -la linea interna entra ed esce dal delta contro mano. -il delta servirebbe anche per sorpasso sulla linea interna di treni più veloci, cosa piuttosto utile. Troppo spesso è accaduto che un rapido debba fermarsi dietro ad un lento merci. Quindi allungherei di qualche binario in più i due modili aggiuntivi. |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 11 December 2009 : 19:55:15
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Ho provato una configurazione con curve 24912, si può fare, ma è abbastanza impegnativo da trasportare.
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Alberto |
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Marino Di fazio
Italy
1393 Posts |
Posted - 11 December 2009 : 20:06:49
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Io direi che la seconda configurazione quella con i due moduletti da 55cm sia quella da perseguire, anche dal punto di vista estetico sembra la più realistica. A me piaceva anche l'idea di Rastelli, quella di far uscire il delta in una zona nascosta (dietro al fondale) per poi riapparire ad un livello più basso da una galleria nel frontale del modulo.
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Marino |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 11 December 2009 : 22:36:19
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Scarterei la prima soluzione in favore della seconda. La terza, a mio avviso, è la migliore, ma occupa molto spazio; per vedere il prototipo da satellite consiglio di cercare "Aurisina" sulle mappe di Google.
Piero
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Piero |
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