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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 15 January 2018 : 21:57:20
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Per ora sto lavorando sui moduli dove l'impianto era appena abbozzato, ho rifatto un po' di fori in corrispondenza dei fili saldati per scendere subito. Procedo finendo, quindi parte del lavoro sta nel sistemare prima i binari e avvitarli in modo definitivo. Ho aggiunto altre derivazioni di corrente al primo modulo pensando a quello che ci dovremo collegare dopo.
Da questo modulo in giù sarà tutto alimentato dal booster, lo scalo alto (sopra la futura stazione sotterranea) e la linea a binario singolo degli avanmoduli sara diretta sulla CS2
Oggi ho preso in mano il secondo modulo, prima di cablarlo ho avuto da fare, vedi discussione generale tra poco.
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Alberto |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 16 January 2018 : 09:13:01
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Mi rendo conto che quanto sto scrivendo e facendo possa essere interpretato come una squalifica e svalorizzazione del lavoro fatto dai soci volonterosi che hanno dedicato tempo ed energie al progetto. Non è assolutamente nelle mie intenzioni e mi prendo tutta la responsabilità per non avere saputo trasmettere a dovere quanto necessario. Non è stato per cattiva volontà, ma per due ragioni, la prima è la mia assenza agli incontri in sede per motivi di lavoro, la seconda è per non stare troppo col fiato sul collo di chi si dava da fare, è un hobby che deve divertire e non stressare. Non ho ancora preso in mano i moduli più avanti con l'impianto, e sicuramente tutto quanto funziona sarà mantenuto com'è. Posso procedere in silenzio oppure documentare le modifiche eventualmente necessarie rischiando di scoraggiare chi si è dato da fare fin qui. Ditemi voi cosa devo fare, se taccio non va bene e viene interpretato fino a limiti estremi di autoallontanemento, se parlo o scrivo rischio di fare lo stesso. L'unico che ha dato un parere è Massimo, Ely se n'è andato, ripeto la domanda: procedo in silenzio o documento i lavori?
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Alberto |
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Riccardo Bastianelli
Italy
3311 Posts |
Posted - 16 January 2018 : 12:20:47
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Scrivi e documenta, of course Tra l'altro vorrei sapere di più come hai fatto a tagliare i binari obliqui e mantenere i collegamenti ... (mi riferisco all'altro topic)
Riccardo |
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Carlo Mussi
Italy
442 Posts |
Posted - 16 January 2018 : 13:03:54
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Alberto , ti ringrazio per il gran lavoro che stai portando avanti. Seguo sempre tutti i post, anche se non sempre intervengo, quindi apprezzo molto il diario lavori anche se questo comporta per te il dedicare ancora piu' tempo.
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Marino Di fazio
Italy
1393 Posts |
Posted - 16 January 2018 : 14:49:11
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Direi che va bene così, prosegui pure documentando quello che puoi, io ti chiederei di fare qualche foto più ravvicinata dove ci sono i circuiti elettrici, aiuta molto a capire anche l'impianto a volte più di tante spiegazioni. |
Marino |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 17 January 2018 : 02:51:55
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Voglio ringraziare tutti gli amici che in questi mesi hanno lavorato e stanno lavorando con impegno e passione per la realizzazione dell'impianto elettrico di questa parte importante del plastico sociale. Di certo possiamo dire che non è sempre facile interpretare correttamente un progetto su carta e poi realizzarlo in pratica. Ci sono soluzioni che per alcuni possono sembrare ovvie ma che per altri non lo sono altrettanto, anche soltanto in ragione di un diverso modo di affrontare tecnicamente lo specifico problema. Consideriamo sempre che il nostro gruppo è comunque costituito da persone che operano o hanno operato nei più disparati ambiti lavorativi, e spesso non in un contesto tecnico. La nostra ricchezza sta proprio in questa pluralità di competenze e conoscenze.
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 19 January 2018 : 21:47:26
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Questo è una parte del cablaggio del secondo modulo, sotto i segnali principali
I fili dei segnali, fini come capelli, o si saldano oppure si intestano con capicorda a bussola con i quali si fissano in modo perfetto
Ogni componente può essere sostituito velocemente sono svitando qualche vite
Questi i moduli di frenatura costruiti da Mario in opera
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Alberto |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 19 January 2018 : 21:53:14
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Adesso sono al terzo modulo, anche qui parecchio lavoro per la sistemazione meccanica dei binari in modo definitivo e l'aggiunta di tutti i collegamenti necessari. Ho dovuto smontare la basetta e distribuire i componenti in prossimità della zona di utilizzo, aggiungendo quelli mancanti della linea bassa e ottimizzando i collegamenti. Pensavo di metterci tre giorni, ma saranno alla fine tre settimane, poco male finchè ho i cantieri di lavoro fermi, domani si prosegue. |
Alberto |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 20 January 2018 : 08:30:21
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quote: Originally posted by Alberto Pedrini
Esito dei test dei bistabili con 2 deviatori:
Di default il relè va alimentato sulla morsettiera bipolare con giallo e marrone. Il circuito interno raddrizza la tensione e la invia sui morsetti color magenta a 16 volt CC, da questi parte il filo che va ai pulsanti e tornano sui contatti blu e verde. Ho provato a mettere in parallelo il motore scambi e funziona senza rumore in CC, dalle bobine del motore scambi torna una tensione che tiene eccitato il relè, ma non da nessun problema, anzi, muovendo lo scambio a mano si comanda il relè. L'unico problema è che ogni relè richiede una coppia di pulsanti dedicata.
Per poter utilizzare le nostre pulsantiere a 4 uscite con marrone in comune ho provato a usare il marrone comune per comandare il relè, e funziona. Quindi il collegamento definitivo per il bistabile unipolare è questo
NOTA
I relè bistabili con 4 deviatori che abbiamo sono diversi, ovvero sono esattamente come negli schemi che stiamo usando, nessuna modifica, hanno tre contatti di comando come i motori scambi.
Le due ipotesi alla fine lasciano il dubbio sulla affidabilità, preparerò i collegamenti tenendo separati i comandi di scambi e relè, useremo pulsanti bipolari e stiamo tranquilli.
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Alberto |
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Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 20 January 2018 : 08:34:29
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E per gli sganciavagoni cosa facciamo? A me di sentire il citofono ad ogni pressione non entusiasma, farei un circuito in continua separato. Compriamo un vecchio trasformatore Roco o Fleischmann e li facciamo lavorare in silenzio? Mettiamo le loro lanterne anni '60 o un lampioncino in scala dedicato?
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Alberto |
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