Author |
Topic |
Carlo Mussi
Italy
442 Posts |
Posted - 08 October 2017 : 11:37:53
|
Ho completato il primo passo della sperimentazione. Ho costruito una interfaccia che sostanzialmente fa lo stesso lavoro della pulsantiera 72710. Mi ha permesso di definire i componenti da utilizzare e il criterio per il loro dimensionamento e analizzare le forme d'onda nei diversi punti del circuito. I due led che ho utilizzato mostrano la posizione dello scambio (diritto/deviato) indipendentemente dai pulsanti di azionamento, quindi se lo scambio viene mosso a mano i Led cambiano stato di conseguenza. Adesso seconda parte del lavoro: devo aggiungere una interfaccia che isoli galvanicamente il circuito in alternata da quello destinato al collegamento verso gli ingressi della scheda Arduino. (Non riesco a mostrare la foto della basetta realizzata perché ho problemi di caricamento sul sito Internet su cui di solito appoggio le foto).
|
|
|
Mario Puleo
Italy
1304 Posts |
Posted - 08 October 2017 : 13:30:45
|
Per isolare le bobine degli scambi, comandate in alternata da trasformatore e non dal segnale digitale, dal circuito di comando ho usato optotriac MOC3021 che comandano triac a bassa potenza BT131.
|
Mario |
|
|
Carlo Mussi
Italy
442 Posts |
Posted - 08 October 2017 : 17:05:36
|
Mario, ottima scelta. Per il comando dei motori utilizzero' dei rele Omron G5V1. Li uso da anni e in fondo al cassetto me ne sono rimasti un certo numero con bobina da 5 Vdc, gia' provati con Arduino. Per leggere invece lo stato dello scambio utilizzero' degli otpo 4N25, Anche questi reperiti in fondo al cassetto !!!
|
|
|
Luca Peloso
Italy
1728 Posts |
Posted - 08 October 2017 : 17:34:11
|
quote: Originally posted by Alberto Pedrini
Da valutare comunque l'uso di pulsanti unipolari, magari montati su un quadro sinottico su misura, oppure la modifica delle pulsantiere standard con la separazione dei quattro circuiti. Il vantaggio è la silenziosità della commutazione in CC.
ho fatto una prova e per lo scambio più semplice ho creato un sinottico. la prova è riuscita bene e ho deciso che proseguirò con la realizzazione per il raccordo Zambelli-mie curvoni. ci vuole molta pazienza ma
si può fare
"citazione dal film ..." [troppo facile] |
Luca (avana) |
|
|
Luca Peloso
Italy
1728 Posts |
|
Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 08 October 2017 : 18:53:44
|
|
Alberto |
|
|
Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 12 January 2018 : 21:53:43
|
Ecco il primo pezzo, ci ho messo un po' di ore. Il test di funzionamento ha dato esito positivo, poi lo proverò con gli altri moduli. C'è una modifica importante all'impianto che dovrà essere estesa anche in altri punti. Non è possibile comandare in parallelo scambio e relè bistabile, da soli funzionano, ma insieme ronzano come uno sganciavagoni in M e i segnali vanno a singhiozzo. Non ho strumenti di analisi per verificare cosa succede, ma il fatto che i due capi della bobina dello scambio rimangano collegati ai morsetti del relè mentre arriva l'impulso non viene digerito. La soluzione è semplice un pulsante bipolare oppure due canali dalla pulsantiera Marklin. Niente di grave, ma devo modificare i disegni. Su questo tratto si potrebbe poi fare un upgrade, non avevo considerato nello schema la posizione dello scambio di uscita perchè non ha bisogno di sicurezza, ma nella situazione in cui entrambi gli scambi sono in deviata l'occupazione del binario di arrivo ferma comunque i treni in uscita come se lo scambio fosse dritto. Non è un problema di sicurezza, ma solo di fermo inutile. Vedremo poi, i tempi di realizzazione sono piuttosto lunghi. Sul modulo ho già predisposto i collegamenti della CS2 e i morsetti per collegare i moduli adiacenti. |
Alberto |
|
|
massimo carvelli
Italy
364 Posts |
Posted - 14 January 2018 : 15:03:34
|
Grazie del lavoro che fai per tutti! massimo |
Siamo schiavi delle leggi, per poter essere liberi (Cicerone) |
|
|
Alberto Pedrini
Italy
11477 Posts |
Posted - 15 January 2018 : 09:11:46
|
quote: Originally posted by massimo carvelli
Grazie del lavoro che fai per tutti! massimo
Prego Massimo, ci sono cose che si fa più alla svelta a fare che a mettere su carta, poi spiegare e infine scoprire che non si è riusciti a trasmettere le informazioni come sarebbe stato necessario. Se poi ci si mettono componenti nuovi non ancora collaudati a complicare le cose... Spero di concludere in tempi ragionevoli l'impianto elettrico, ci sono un po' si cose da semplificare e ricablare. L'input iniziale di fare scendere i fili di ogni componente e sotto mettere un mammut in modo da poterlo sostituire senza grattacapi non è stato bene recepito, ci sono prolunghe saldate e fili tesi come corde di violino. Probabilmente la soluzione di concentrare su una basetta tutti i componenti in modo da lavorarci a casa ha come svantaggio una maggiore lunghezza di alcuni collegamenti. Se guardi la foto che ho messo, a destra vedi i monostabili dei due semafori a cui vanno solo i due fili di comando dei relè, più la linea comune a tutto il modulo della corrente su giallo e marrone che comunque ci passava. Sono due fili al posto di sei. Lo stesso per altri componenti. Il mio schema funzionale è stato interpretato come unifilare anzichè compreso e svolto sul modulo, è stata la nostra prima esperienza di lavoro a più mani di questo tipo, e si sono evidenziate problematiche nuove che in futuro eviteremo di ripetere, con la buona volontà si risolve tutto. Restiamo positivi e "costruttivi"
|
Alberto |
|
|
massimo carvelli
Italy
364 Posts |
Posted - 15 January 2018 : 18:38:03
|
Alberto, grazie dell'approfondimento; è vero: "ci sono cose che si fa più alla svelta a fare che a mettere su carta", ed è per questo che bisogna scegliere sempre ciò che vale la pena far fare ad altri e ciò che NON vale la pena. Ma vedo che stiamo facendo tutti esperienza. Alcune volte basta una parola in più, altre volte ci vorrebbero ore e quindi non conviene. A te la scelta più opportuna. "L'input iniziale di fare scendere i fili di ogni componente e sotto mettere un mammut in modo da poterlo sostituire senza grattacapi" mi sembrava una cosa oramai assodata da tutti, ma "evidentemente non è stato bene recepito", oppure non è stato recepito il DOVE dovessero arrivare. Certo è che cosi' ti è toccato fare di nuovo il percorso, là dove era stato fatto in modo non idoneo. Ma l'importante, come dici tu, è rimanere positivi e "costruttivi". Ciao, massimo |
Siamo schiavi delle leggi, per poter essere liberi (Cicerone) |
|
|
Topic |
|