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albertomocchi
Italy
2594 Posts |
 Posted - 20 January 2011 : 21:14:23
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scusa Al nelle foto non vedo i supporti infilati nelle gambe sono per variare l'altezza e basta?
Marino a Genova dove possiamo andare?
Alberto |
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Ely Peyrot
Italy
1453 Posts |
Posted - 20 January 2011 : 23:00:00
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| Il procedimento è sufficientemente chiaro e convincente. Penso di essere in grado di realizzare delle gambe per la stazione nascosta. Per i moduli standard migliorerò le gambe, prodotte allo stesso modo già da sempre, alla luce di quanto ho visto adesso. Molto bene. |
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Maurizio Birolini
Italy
474 Posts |
Posted - 20 January 2011 : 23:48:14
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 Limpido e chiaro, poi se ci sono i disegni meglio ancora . Ottima l'idea del terzo bullone, semplica il montaggio rendendo stabile le gambe. Maurizio |
Maurizio |
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Riccardo Bastianelli
Italy
3311 Posts |
Posted - 21 January 2011 : 08:50:43
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Istruzioni chiare.
Il lavoro è relativamente semplice da eseguire; per chi, come me, non ha dimestichezza con la saldatrice da ferro, è possibile pensare di unire le squadrette alla sezione di profilato con delle viti, mettendo il dado all'esterno e la vite dentro a filo??
Altra soluzione: tutti in pellegrinaggio dal fabbro Ely!
Ciao, Riccardo. |
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Piero Chionna
Italy
8643 Posts |
Posted - 21 January 2011 : 08:53:32
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Sulle gambe del plastico, le regole attuali lasciano ampia possibilità decisionale.
La pagina del sito presenta infatti tutte le diverse soluzioni adottate:
http://www.marklinfan.net/mfc-gambe.htm
Bisogna capire se la nuova tipologia di gamba è solo consigliata, o se entra, di fatto, a far parte della normativa (digitale e vintage).
In quest'ultimo caso dovranno essere adeguati tutti i vecchi moduli, pertanto sarebbe opportuno stabilire anche dei ragionevoli tempi di attuazione.
Resta il fatto che io sono per l'adozione di un fornitore unico.
Piero
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Piero |
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Alberto Pedrini
Italy
11481 Posts |
Posted - 21 January 2011 : 10:18:37
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Questa pagina è l'eredità di un periodo sperimentale che vorrei modificare e dare un'indicazione unica.
Mi pare che siamo tutti d'accordo sull'efficacia delle gambe in profilato e sulla presenza di rotelle.
Ci sono alcune varianti possibili, per esempio la parte finale regolabile con un profilato 25x25x1,5 che si inserisca nella gamba da 30x30x1,5. Questo può servire a chi volesse montare più basso il plastico a casa propria.
Oppure la misure delle rotelle, o l'attacco delle stesse, a piastrina o vite.
Tutto incide su costi e sul peso.
Posso disegnare il modello base e la variante più complessa.
Chi ha una soluzione già valida, come Luca, la tiene com'è.
I criteri sono: stabilità, ingombro contenuto all'interno del modulo e rotelle.
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Alberto |
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Alberto Pedrini
Italy
11481 Posts |
Posted - 21 January 2011 : 10:32:37
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Poi alla fine di tutta questa discussione, in cui purtroppo non vedo i pareri di Antonio B. e Roberto B., dovremo suddividerci i moduli di stazione nascosta e gambe, fasci di scambi, pannelli e pannelli curve. Inoltre dovremo stabilire un criterio di assegnazione per i nuovi costruttori, che potrebbe essere una misura corrispondente al modulo che realizzano più una parte di curva.
Le curve dovranno essere più del necessario per consentire la partecipazione anche a mostre locali a due o tre soci.
Propongo 4 curve a 90° per ogni regione, ad oggi Lombardia, Liguria, Piemonte, Lazio?. Se poi ce ne sono in più tanto meglio. |
Alberto |
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albertomocchi
Italy
2594 Posts |
Posted - 21 January 2011 : 14:26:17
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anch'io sarei per l'adozione di un fornitore unico comunque pensavo che potrei intanto mettere mano alle 4 curve vintage pitturandole visto che sono ancora a legno vivo
avrei due pannelli vuoti da 72cm che potremmo utilizzare tipo cambio binario da C a M per esempio
Alberto |
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Antonio Bernasconi
Italy
388 Posts |
Posted - 21 January 2011 : 17:55:55
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quote:
Originally posted by Alberto Pedrini
Poi alla fine di tutta questa discussione, in cui purtroppo non vedo i pareri di Antonio B. e Roberto B., dovremo suddividerci i moduli di stazione nascosta e gambe, fasci di scambi, pannelli e pannelli curve. Inoltre dovremo stabilire un criterio di assegnazione per i nuovi costruttori, che potrebbe essere una misura corrispondente al modulo che realizzano più una parte di curva.
Le curve dovranno essere più del necessario per consentire la partecipazione anche a mostre locali a due o tre soci.
Propongo 4 curve a 90° per ogni regione, ad oggi Lombardia, Liguria, Piemonte, Lazio?. Se poi ce ne sono in più tanto meglio.
Fino ad ora ho letto sempre con molto interesse, ma senza intervenire.
Come molti di voi sapranno qui a Roma, per poter giocare anche tra noi vista la molta distanza che ci separa con il resto del gruppo (credo che i più vicini siano i Rastelli) ci siamo attrezzati per poter montare i nostri moduli...quindi come prima norma aggiuntiva abbiamo previsto che ogni costruttore di moduli deve prevedere la realizzazione di un modulo posteriore di ritorno pari alla lunghezza del modulo. Inizialmente alcuni di questi moduli erano stati fatti con delle testate "ridotte" disegnate da Sergio B.; poi una piccola stazione lunga 180cm con scambi corti è stata approntata su dei moduli larghi 61cm, di proprietà di Roberto...col mio arrivo, data la presenza di treni "difficili" in mio possesso, si è deciso che i miei 3 "contromoduli" (3 da 108cm) sarebbero stati realizzati per la stazione, 2 per attuare un sorpasso di quest'ultima, con scambi lunghi...il terzo modulo da 108 è stato utilizzato come prolungamento generale della stazione. Altri membri del gruppo hanno poi dato il loro contributo alla stazione arrivando a sfiorare gli 8 metri totali di lunghezza.
Inoltre Sergio B. ha realizzato delle semplici curve di ritorno "arredate" che potete vedere nelle foto postate finora, che prevedono, volendo, la presenza degli operatori all'interno dell'anello creato dal plastico (lo spazio all'istituto Serafico è poco). Queste curve al momento montano testate semplificate (quindi vengono attaccate ai moduli anteriori tramite adattatori) ma si sta già pensando di sostituirle con 2 testate standard ed eliminare questi adattatori (oltre che a sfoltire il tanto materiale).
Con tutto questo carico di materiale siamo già tutti strapieni di cose.
Comunque, tutto questo per dire che, 2 curve di ritorno qui a Roma ci sono, semmai ci saranno da fare ulteriori fori per l'attacco posteriore e per adattarle ai contruendi moduli di cui si parla in queste pagine...non sò se i fori attuali sono già alla giusta distanza.
Veniamo alla discussione in generale...sinceramente l'idea di mettere le stazioni nascoste a vista mi piace: è bello da vedere, le manovre, la composizione e quant'altro.
L'unica cosa che balza all'occhio è che per la soluzione del plastico a C bisogna portare tantissimo materiale, suddiviso su tante persone...organizzativamente parlando credo sia un incubo, perchè poi non tutti i possessori del materiale possono partecipare e allora bisogna andare a rimediare ciò che serve da ciascuna persona che non viene, per ogni evento, le gambe qui, gli scambi lì, mancano 2 modulini ecc...inoltre, prevendendo dei moduli a misura fissa non sempre il cerchio si chiude e quindi bisogna sempre prevedere dei moduli "adattatori"...ancora altro materiale.
Comunque il mio vuole essere solo un semplice ragionamento, visto che (purtroppo) con voi personalmente non sono mai riuscito a fare nulla, vuoi per difficoltà mia nel trasporto del modulo (Alberto lo sà) vuoi per la grande distanza che ci separa, vuoi anche per questioni economiche visto che non lavoro...inoltre qui noi abbiamo sempre votato il tutto al minimo indispensabile, niente fronzoli aggiuntivi...anche per questo riusciamo a tirar su 15 metri di plastico in un'ora.
Però allora ragionando dico che ci sono 2 opzioni valide per adattare il plastico ed i materiali alle varie esigenze.
1) Io e Roberto in trasferta dal Marklinfan: ci porteremmo dietro sia i moduli che i contromoduli (e quindi una stazione completa di circa 7 metri completa di gambe)...se si prevede il passaggio dei ritorni a debita distanza dal retro di moduli, ci si piazzano anche i nostri e se serve c'è anche una terza stazione a disposizione, altrimenti si lasciano gli scambi dritti e diventa stazione fantasma. Oppure si monta la stazione che avete voi tutta da una parte e la nostra dall'altra in caso di disposizione a C, oppure 2 stazioni una dietro l'altra in caso di disposizione "solita".
2) Il Marklinfan in trasferta nel Lazio: sicuramente c'è la presenza di una stazione di almeno 7 metri più le curve di ritorno...il plastico verrebbe montato nel classico ovale e quindi i moduli "non romani" dovrebbero avere al seguito solamente il corrispettivo posteriore di contromoduli e gambe, per chiudere il cerchio...potrebbero venir corredati semplicemente da due binari di corsa o se ce n'è la possibilità, essere utilizzati per prolungare la nostra stazione aggiungendo più linee di binari.
Purtroppo la distanza che ci separa secondo me rende inutile la realizzazione da parte nostra di ulteriori contromoduli, il possesso di binari ecc. se poi non riusciamo a partecipare a qualche evento e quindi a portarvi quanto potrebbe essere necessario, mentre come già detto, col poco materiale che noi abbiamo qui sicuramente possiamo aggregarci a voi oppure ospitarvi realizzando il classico ovale.
Questo il mio parere, un pò lunghetto ma mi pare di aver detto tutto...
Ciao
Antonio |
Ciao
Antonio
http://www.scalaunoitalia.it/
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Alberto Pedrini
Italy
11481 Posts |
Posted - 22 January 2011 : 00:58:59
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Grazie delle precisazioni Antonio. Procediamo quindi in autonomia e quando ci sarà l'occasione useremo tutto quello che avremo a disposizione per chiudere il plastico.
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Alberto |
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Moduli stazione nascosta
