| Author |
 Topic  |
|
Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
 Posted - 14 August 2011 : 20:51:48
|
Risulta un insieme molto suggestivo Alberto, si sposa bene con il modulo l'occhio va su tutta la scenografia della curva, un pò come succede per le basette tonde dei figurini in piombo, al contrario di quando la base è rettangolare che fa contentrare lo sguardo in un unica direzione .... |
Ciao!
Carlo |
 |
|
|
Alberto Pedrini
Italy
11451 Posts |
Posted - 14 August 2011 : 22:39:51
|
Grazie Carlo,
visto l'interesse posto ancora qualche anteprima, ecco il portale in stile pedrinico, praticamente le fotocopia speculare dell'altro, la mano è quella, non si scappa
Il tronchino:
Il portale che ho inciso in un pezzo di Eulite:
Il prato appena abbozzato per la baita:
La stradina in cemento che sale dal borgo:
E l'impianto elettrico:
E' tutto appena abbozzato, c'è molto da fare per renderlo realistico, ma mi pare equilibrato.
Gli unici punti critici sono le giunzioni dei quarti di curva che avevo disegnato tonde per consentire a tutti con facilità di copiare il profilo senza bisogno di macchinari.
Lavorerò di vegetazione per mascherarle, fermo restando che la versatilità in qualche modo si paga.
|
Alberto |
|
|
|
albertomocchi
Italy
2591 Posts |
Posted - 14 August 2011 : 23:21:43
|
complimenti Al
mi piace tantissimo   
Alberto |
|
|
|
Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
Posted - 15 August 2011 : 05:10:48
|
Prego Alberto!....portale "pedrinico"....definizione troppo simpatica, del resto la "firma" è sempre quella!
L'equilibrio sicuramente non fa difetto, anzi, molto bello il tronchino con il fermacarri in pieno stile italiano...inconfondibile e di sicuro impatto visivo (quando mai si è visto su di un impianto Marklin?)....ottimo il portale della galleria stradale in eulithe;....allora funziona veramente come materiale; ho letto di lui quà e là su altri forum (in particolare di diorami "soldateschi"), è molto versatile e la lavorazione risulta particolarmente agevolata rispetto al forex per riprodurre i muri in pietra è l'ideale poichè esalta la porosità della medesima possedendola già come qualità intrinseca. Le doti di duttilità all'incisione sono migliori rispetto al forex (è sufficiente una matita appuntita per praticare le fughe esercitando una leggera pressione).
I fiori messi a dimora alle finestre ed al balcone della baita conferiscono un tocco di realismo in più all'edificio già di suo ben particolareggiato e fedelmente riprodotto nella tipica colorazione originale.
Impianto elettrico "asettico" e spartano, non avrei mai pensato di utilizzare delle scatole con interuttori casalanghi per gestire gli "on-off" del circuito dei moduli di frenatura, sicuramente più sicuro così, sia elettricamente che a prova d'errore, rispetto a spinotti (togli-metti) od altro tipo di interruttori a levetta decisamente più delicati.
Nonostante i tempi siano molto ristretti e le cose da organizzare credo siano ancora molte, stai facendo un ottimo lavoro; da parte nostra, non partecipanti a questa chermesse d'oltralpe e spettatori "chiaccheroni", non rimane altro che fare il tifo da stadio per la buona riuscita della mostra, questa volta è in gioco l'immagine internazionale del gruppo e probabili future esposizioni inglobati in altri gruppi (Brennero....sarò fissato - n.d.r.) , si rimane in attesa degli aggiornamenti sui futuri sviluppi dei neonati moduli e del disegno del circuito di frenatura di concezione "internazionale" (mano dx e mano sx)....
Buon proseguimento dei lavori, ed anche se la distanza ci divide ti siamo vicini, almeno...... epistolarmente parlando!
P.S.:
...dimenticavo.....BUON FERRAGOSTO!!!
|
Ciao!
Carlo |
|
|
|
Alberto Pedrini
Italy
11451 Posts |
Posted - 15 August 2011 : 09:29:57
|
Non voglio meriti che appartengono ad altri, ci tengo a precisare che gli edifici li ho comprati già montati e colorati. Pagati un botto, ma rifiniti in modo perfetto, le due baite/cascine sono di Abbiati e mi pare siano dipinte da sua moglie,
si trovano qui: http://www.abbiatiwargames.com/2011/index.asp?pag=modellismoFerroviarioProdotti&id=60
Gli altri edifici dello scalo saranno di Miniedil
http://www.miniedil.it/scala_h0_187.html
E sono delicati come ceramiche, si spezzano con un soffio, ma hanno dettegli esagerati, vedi il fienile diroccato.
Non ci sono i tempi per realizzare tutto da zero e ho dovuto provvedere mettendo mano al portafoglio 
La lastra di Eulithe l'ho prese sempre da Abbiati, ma credo si possa trovare in quantità dove vendono materiale per edilizia.
http://www.eulithe.com/default.php
Si lavora con molta delicatezza ed è ideale per le strutture in pietra per la sua porosità. A fare il portale di galleria ho impiegato circa 10 minuti. Poi ho dato una mano di colla vinilica e una volta asciutto l'acrilico grigio sporco, in ultimo una passata di mordente noce diluito (quello che uso per il frontale dei moduli) per le fughe e una tamponata con carta assorbente.
L'impianto elettrico è alimentato dal trasformatore che si vede avvitato a sinistra, è un prodotto industriale che fornisce 12 e 24 volt su due uscite. Il 12 lo uso per le lucine degli edifici mentre il 24 serve per i due relè Finder che insieme fanno un deviatore quadripolare. Nell'uso normale stanno a riposo, mentre a mano destra si azionano e commutano tutto l'impianto. Ci sono poi due interruttori che escludono i blocchi se serve in entrambi i sensi e due deviatori che chiudono il contatto sull'occupazione nella parte centrale del modulo, sempre se serve.
|
Alberto |
|
|
|
Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
Posted - 15 August 2011 : 11:16:11
|
Grazie Alberto delle delucidazioni....lo so che per motivi di tempo non riesci a costruire gli edifici, e so quanto gli edifici in resina già dipinti costino, comunque, l'assemblaggio (se così si può dire) o meglio la messa in opera è comunque tua, quindi oltre al buongusto sei dotato anche di senso paesaggistico....voglio dire almeno questo conceditelo!
Io ho quasi ultimato l'edificio della stazione, dirai un'altra! , ma è un pochino particolare ed è tuttora laboriosa, l'avevo iniziata quasi 8 mesi orsono....posto le fotografie a breve mancano ancora le pietre a rombo del tetto e le tettoie; contestualmente procede anche la costruzione di un paio d'alberi che esulano un pochino dalle specie commercializzate, un tiglio ed un acero riccio che ben si sposano alla quota dei 700 metri s.l.m. in cui è ambientato l'edificio e produrranno un contrasto sul paesaggio di tutto rispetto....almeno è quello che immagino, vedremo l'effetto sul paesino di sfondo.....il modulo da 108 è pronto per accogliere il tutto....ci stiamo dando parecchio da fare....
|
Ciao!
Carlo |
|
|
|
Riccardo Bastianelli
Italy
3311 Posts |
Posted - 15 August 2011 : 16:04:59
|
Domanda (da principiante):
questi edifici saranno fissi o li monti sul posto, volta per volta??
Ciao e buon lavoro
Riccardo
|
|
|
|
Alberto Pedrini
Italy
11451 Posts |
Posted - 16 August 2011 : 09:48:15
|
quote:
Originally posted by Riccardo Bastianelli
Domanda (da principiante):
questi edifici saranno fissi o li monti sul posto, volta per volta??
Ciao e buon lavoro
Riccardo
Bella domanda, è da quando li ho comprati che cerco una risposta.
Questo tipo di ambientazione richiede una posa fissa per raccordare bene il terreno con gli edifici, il problema è che alcuni sono fragili e avrebbero bisogno di un trasporto separato.
Sto cercando una soluzione. |
Alberto |
|
|
|
Carlo Mussi
Italy
442 Posts |
Posted - 16 August 2011 : 10:51:55
|
La realizzazione e' superlativa come sempre, ma mi sembra particolarmente azzeccato l' annegamento nel terreno del binario del tronchino.
Il tema non mi sembra di facile soluzione, ma la realizzazione di Alberto e' molto equilibrata ed efficace.
|
|
|
|
Carlo Rastelli
Italy
1665 Posts |
Posted - 16 August 2011 : 11:23:58
|
quote:
Originally posted by Alberto Pedrini
quote:
Originally posted by Riccardo Bastianelli
Domanda (da principiante):
questi edifici saranno fissi o li monti sul posto, volta per volta??
Ciao e buon lavoro
Riccardo
Bella domanda, è da quando li ho comprati che cerco una risposta.
Questo tipo di ambientazione richiede una posa fissa per raccordare bene il terreno con gli edifici, il problema è che alcuni sono fragili e avrebbero bisogno di un trasporto separato.
Sto cercando una soluzione.
...forse una soluzione potrebbe essere di "tassellare" il terreno circostante il fabbricato preventivamenti incollato in loco, in modo tale di renderlo all'occorrenza smontabile sfilandolo dal modulo; la mascheratura del tassello la potresti fare utilizzando dell'erba corta messa a pioggia senza l'utilizzo di colla (sarebbe sufficiente anche solo una spruzzata leggera di lacca per capelli per fermare temporaneamente i fili d'erba in posizione) oppure del ballast sintetico marrone della Krea è simile al vero ed è economico....... |
Ciao!
Carlo |
|
|
|
Topic |
|
Curva polivalente con tronchino
